Ancora una storia ai confini della realtร per Antonia Calabrese, artista e scrittrice indipendente che, a distanza di sette mesi dallโuscita di โWelcomeโ, pubblica il suo nuovo romanzo dal titolo โUnโaltra vitaโ.
Un lare difende strenuamente il suo diritto alla vita e Lia, evangelica per nascita ma di mentalitร laica, tra dubbi di fede alle prese con una decisione cruciale e una crisi familiare รจ indotta, nello spirito di Halloween, a unโesperienza transpersonale di premorte. Sospesa fra la vita e la morte, la protagonista del romanzo riesamina il proprio vissuto tra psiche e memoria e scruta i propri abissi dellโanimo.
La genesi del romanzo รจ cosรฌ spiegata dallโautrice:
ยซDopo lโuscita del mio ultimo romanzo, โWelcomeโ, piรน di qualcuno mi chiese se avrei scritto una storia ambientata nel Cilento. Non rientrava, al momento, nei miei programmi, ma non escludevo una possibilitร futura. Quando a pormi la stessa domanda fu un collega, in uno sprazzo fulmineo ebbi la visione di Roscigno Vecchia. Non avevo maturato nessun progetto in tal senso quando mi accinsi a scrivere una storia che avevo in mente da tempo. Iniziai a buttar giรน lโincipit e ne venne fuori una traccia che al momento non avevo idea di dove mi avrebbe portato. Lasciai cosรฌ per qualche giorno finchรฉ mi balenรฒ per la mente, con molta chiarezza, lโintera trama. Come giร il romanzo โWelcomeโ, anche questo รจ un esperimento di narrativa mutazionista in cui, oltre al presupposto evoluzionista delle stirpi umane su cui sโimpianta tutta la storia, si evince lโazione mutante che fa da propulsione verso lโevoluzione della coscienza della protagonista. Una visita di Lia alla cittร fantasma di Roscigno Vecchia, paese delle proprie origini, รจ lโelemento magico che catalizza la storia. Per il dibattito intrinseco allโopera e la particolaritร degli argomenti toccati ho preferito corredare il romanzo di bibliografiaยป.
โUnโaltra vitaโ รจ un romanzo contemplativo che offre spunti di riflessione su argomenti sempre attuali come religiositร , adulterio e aborto.
La storia, raccontata in prima persona, รจ immaginaria, con alcuni appigli a fatti di cronaca e si colloca fra realismo magico e letteratura mistica e visionaria.