Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Castellabate, lavori al “De Vivo” fermi al palo: “istituzioni assenti”
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Castellabate, lavori al “De Vivo” fermi al palo: “istituzioni assenti”

I lavori per l'ingresso del De Vivo non ancora terminati: «Questi ritardi contribuiscono alla fine di una storica Istituzione Scolastica»

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 15 Luglio 2021
Condividi

CASTELLABATE. I lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’ingresso dell’istituto De Vivo di San Marco di Castellabate fermi al palo. A denunciarlo il consigliere comunale di minoranza Alessandro Lo Schiavo che da tempo si batte per la salvaguardia dell’unico istituto superiore presente in città.

Una scuola che purtroppo negli anni sta subendo notevoli ridimensionamenti e che rischia la chiusura. Ad aggravare la situazione e a non garantire un senso di sicurezza è la condizione dell’ingresso al plesso che da tempo richiede opere di sistemazione. Eppure queste non sono mai state portate a termine.

«Più di un anno fa la Provincia di Salerno affidava i lavori per la messa in sicurezza dell’ingresso del De Vivo di San Marco – osserva Lo Schiavo – A distanza di un anno possiamo soltanto raccontare come i lavori siano a metà dell’opera, dei continui sopralluoghi di tecnici e funzionari della Provincia, dell’improduttività della Ditta esecutrice, dell’assenza delle Istituzioni. Anche questi ritardi contribuiscono alla fine di una storica Istituzione Scolastica».

Eppure la Provincia di Salerno è titolare dell’immobile di San Marco di Castellabate e nonostante ciò paga il fitto (179mila euro l’anno) per tenere attiva anche un’altra sede ad Agropoli, sita in via Kennedy. «Un Ente (La Provincia) proprietaria di due strutture: la ragioneria Gianbattista Vico ad Agropoli ed il De Vivo di San Marco di Castellabate, pronte da subito a poter ospitare aule e laboratori presenti nella sede di via Kennedy, proprietà quest’ultima che veniva costruita per dare ospitalità alberghiera e non scolastica», dice Lo Schiavo che sottolinea come «con i soldi risparmiati potremo migliorare le strutture esistenti, potenziare i trasporti per la sede di Castellabate, invece ci si ostina a pagare un privato per la fornitura di un servizio di dubbia utilità. Tutto questo avviene da noi al Sud, nel Cilento, nel silenzio assenso delle Istituzioni».

«Da qui la mia richiesta al Presidente Strianese, per conoscere i motivi di questi evidenti ritardi, per imprimere un’ accelerazione, tale da permettere il rientro in sicurezza a Settembre, di istituire un tavolo tecnico-politico per rilanciare la Sede di San Marco di Castellabate», conclude il consigliere comunale.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image