Ieri, mercoledƬ 26 febbraio, ĆØ cominciato il periodo di Quaresima. IlĀ MercoledƬ delle CeneriĀ ha inaugurato il tempo di preparazione alla Pasqua che durerĆ quaranta giorni ricordando quelli che Gesù trascorse nel deserto prima della Passione, resistendo alle tentazioni di Satana. Per la Chiesa, dunque, la Quaresima ĆØ tempo di penitenza e purificazione per prepararsi al mistero della Pasqua.Ā Nel giorno delle Ceneri andrebbe osservato il digiuno o almeno bisognerebbe astenersi dal mangiare carne cosƬ come in tutti i venerdƬ di Quaresima.Ā
La tradizione popolare, tuttavia, abbina ai precetti cristiani usanze di derivazione folkloristica e anche il Cilento vanta le proprie, sebbene esse possano variare da paese a paese. Tra le più antiche, e quasi del tutto caduta in disuso, cāĆØ sicuramente lāusanza di appendere Quaresima a portoni e balconi. Si tratta di una sorta di bambola di pezza, abbigliata solitamente di nero, personificazione dei quaranta giorni che precedono la Pasqua. Fino a pochi decenni fa, Quaresima compariva il MercoledƬ delle Ceneri su tutti i balconi delle case contadine cilentane per rimanervi fino allāinizio della Settimana Santa.
Tra le mani della Quaresima si ponevano un fuso e unāarancia sulla quale si conficcava un numero di piume corrispondente a quello delle domeniche che antecedevano la PasquaĀ e ogni domenica esse venivano progressivamente rimosse fino al giorno della Domenica delle Palme. Quaresima, insomma, faceva da calendario scandendo le settimane che dal MercoledƬ delle Ceneri conducevano al giorno della Risurrezione di Cristo. Tra il MercoledƬ delle Ceneri e la domenica successiva, inoltre, si usa ancora piantare il grano che nel giorno di GiovedƬ Santo andrĆ ad adornare gli altari della reposizione. Un miscuglio di grano e lenticchie viene seminato su un sottile strato di terriccio o di cotone inumidito e riposto in un luogo rigorosamente buio. Di tanto in tanto, durante la Quaresima, si procederĆ ad innaffiarlo avendo sempre cura di evitare lāesposizione diretta alla luce affinchĆØ i germogli non diventino verdi ma mantengano il caratteristico colore giallo.