Secondo le stime di Nielsen, nel 2018 le aziende italiane hanno speso in pubblicità circa 8 miliardi di euro in pubblicità.
C’è chi approfitta dell’era digitale, chi predilige la televisione e chi, ancora, organizza eventi costosissimi.
Dunque, come è possibile pubblicizzare il proprio brand avendo a disposizione un budget limitato?
Ecco alcuni consigli.
1. Sfrutta le potenzialità del web, creando un sito internet
Stando alle statistiche di We are Social, gli italiani passano su internet almeno 6 ore al giorno.
Ogni azienda che si rispetti cavalca quest’onda aprendo un sito web che la presenti nella maniera più dettagliata possibile e che dia agli internauti la possibilità di capire quali siano i beni e i servizi offerti, nonché come contattarla in caso di interesse.
2. Crea una pagina sui social network
Stesso discorso vale per i social network. Creare una pagina Facebook, Instagram o YouTube (aprendo un canale di video utili per gli utenti) farà in modo che l’azienda possa tenersi costantemente in contatto coi suoi clienti (o potenziali tali), aggiornandoli, coinvolgendoli e facendo in modo che essi abbiano con lei un rapporto privilegiato, quasi come fossero degli “amici” autorizzati a partecipare alla “quotidianità” del proprio brand preferito. Che in questo modo non è più “irraggiungibile”.
3. Crea una mailing list
Ancora, sfruttare le potenzialità della rete significa anche sfruttarne l’audacia. È il caso delle mailing list, un altro modo efficace per arrivare ai propri clienti, spedendogli una mail. Come dire, se Maometto non va alla montagna, beh… è la Montagna che va da Maometto.
4. Partecipa agli eventi
Ogni tanto è bene uscire dalla campana di vetro della “rete” e buttarsi nella vita “reale”. Donarsi personalmente alla propria clientela, partecipare a fiere, eventi, fare pubbliche relazioni sul campo. Questo è uno dei metodi “tradizionali” di farsi pubblicità che non delude mai (né i clienti né le aziende).
5. Offri ai tuoi clienti qualcosa di “speciale”
Un’altra scelta vincente, tra quelle “tradizionali” (magari abbinata al punto precedente), è quella del merchandising aziendale.
Piccoli oggetti di uso quotidiano economici ma molto utili, con impressi logo, nome e contatti dell’azienda. Un esempio sono i classici calendari personalizzati che oltre ad un grande spazio in cui stampare il proprio messaggio promozionale, danno la possibilità di annotarvi sopra tutto ciò che si ha bisogno di annotare: appuntamenti, note, pensieri del giorno. Il calendario, in fondo, è forse l’oggetto più desiderato tra quelli citati. Tutti abbiamo a casa, o in ufficio, un calendario. Tutti abbiamo ricevuto un calendario dalla nostra azienda preferita, a ridosso dell’inizio dell’anno nuovo. E tutti ci siamo sentiti felici di ciò. E abbiamo fatto felice anche l’azienda in questione, perché abbiamo esposto agli occhi di tutti, i loro nome, logo e contatti per trecentosessantacinque giorni.
E oltre, se per l’anno successivo ci viene regalato un nuovo calendario.