• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Blitz a Camerota: ecco tutti gli indagati

Le casse del comune gestite come un Bancomat

A cura di Carmela Santi
Pubblicato il 17 Maggio 2019
Condividi

Le casse dell’amministrazione comunale gestite come un bancomat. Spese pazze tra viaggi e non solo addebitate al comune con fatture false. Gare di  appalto vinte da imprenditori compiacenti in cambio di tangenti dopo le assunzioni di parenti dei politici. L’amministrazione comunale era diventata un affare per pochi amici. Bufera giudiziaria sul comune di Camerota. Ieri mattina per l’ex sindaco Antonio Romano ed altre undici persone tra ex assessori, ex consiglieri e funzionari comunali sono scattate le misure cautelari.

In una intercettazione l’ex consigliere comunale Ciro Troccoli dopo aver indicato su un foglio tre amici da far assumere “Nun sia mai va in mano.. se va in mano alla Procura sto foglio dico  “guarda, non so niente”se no Pierpaolo …” A tremare oltre ad ex amministratori anche noti professioni tra medici ed avvocati. Tutti nomi illustri coinvolti nell’inchiesta Kamaraton condotta dalla Procura di Vallo che ha portato alla luce un vasto giro di corruzione, appalti truccati, assunzioni sospette e favori.

I carabinieri della compagnia di Sapri agli ordini del capitano Calcagnile e i militari di Camerota, con il maresciallo Carelli, hanno dato esecuzione alle misure cautelari ed eseguito 19 perquisizioni domiciliari. In carcere sono finiti oltre all’ex sindaco Romano, l’ex vicesindaco Fernando Cammarano e l’ex amministratore Rosario Abbate. Ai domiciliari un altro ex sindaco Antonio Troccoli, poi capostaff al Comune, suo figlio Ciro e Michele Del Duca, ex vicesindaco e ginecologo dell’ospedale San Luca. Divieto di dimora  per Giancarlo Saggiomo, Vincenzo Bovi e Vincenzo Del Duca. Nella bufera giudiziaria anche la città di Vallo con il vice sindaco Antonietta Coraggio responsabile dell’ufficio tecnico di Camerota. Per lei è scattato il divieto di dimora e l’interdizione di un anno dai pubblici uffici. Stessa misura per Lorenzo Calicchio , Mauro Esposito.

Un lungo elenco di indagati e perquisizioni.

Svelati, dagli inquirenti, nell’ordinanza di oltre 300 pagine, anni di malaffare dal 2012 al 2017.  L’indagine, è partita da un accertamento dei proventi della Tosap e si è conclusa con 38 capi di imputazione dalla corruzione all’abuso d’ufficio. “Dalle intercettazioni  – ha spiegato il Procuratore Capo Ricci – sarebbe emerso un “collaudato sistema comunale” di logiche affaristiche e clientelari, per la spartizione illecita degli appalti a favore di imprenditori amici”. Tra le contestazioni l’illegittima concessione dell’appalto per la riscossione dei tributi alla Soget, l’ammissione di ditte locali prive dei requisiti per la realizzazione di strade, rete fognarie,  refezione scolastica, gestione dell’area portuale, allestimento dei seggi elettorali, incarichi legali, concessioni demaniali.

In cambio delle gare pilotate,  gli imprenditori fornivano la classica mazzetta, assunzioni o lavori edili privati in maniera gratuita, pass per parcheggi e ormeggi gratuiti. Nell’indagine anche la distrazione di fondi delle società partecipate Il Leon di Caprera e La Calanca girati ad ex amministratori e funzionari  senza motivazione.

s
TAG:camerotaCilento
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Dalla Serie D alla Promozione: ecco i gol del weekend

Tre vittorie, sconfitta in trasferta per la Polisportiva Santa Maria, pari Agropoli

Olive

Ad Ascea prende il via “Olea Veliensis”: tre giorni dedicati al mondo dell’olivo e della qualità mediterranea

Un appuntamento che anticipa il Festival dell'Olio d'Olivo 2026

Balnaea Sport & Wellness: la terza edizione del Premio Mimì Caprino

Un appuntamento per ricordare Mimì Caprino, storico fondatore del centro

Sponsored by
Balnaea Sport & Wellness: la terza edizione del Premio Mimì Caprino
  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.