Attualità

Ecosistema urbano: le città campane statiche nell’affrontare le politiche ambientali. Allarme di Legambiente

Bene Benevento, appena sufficiente Avellino, rimandata Salerno, male Napoli e Caserta

Comunicato Stampa

30 Ottobre 2017

Bene Benevento, appena sufficiente Avellino, rimandata Salerno, male Napoli e Caserta

Niente di nuovo sotto il cielo delle città capoluogo campane. Sulle performance ambientali delle cinque città capoluogo di provincia della Campania, si registrano piccoli passi avanti per qualcuno ma complessivamente su tante scelte sostenibili le nostre città mostrano una certa pigrizia e un’assenza generale di coraggio delle amministrazioni locali. In Campania rispetto allo scorso anno c’è chi sale, chi scende di poco, chi crolla, ma sostanzialmente l’impressione generale che si ricava da una osservazione meno generica è che continua a prevalere una diffusa staticitàCaserta al 95° posto è tra le ultime a livello nazionale, male Napoli che si piazza all’86° posto e superata da Roma tra le grandi città. Appena sufficiente Avellino al 43° posto, rimandata Salerno che si piazza al 62° posto. Mentre Benevento conquista la palma per la miglior performance tra i capoluoghi campani con il 35° posto

È quanto emerge dall’insieme dei dati di Ecosistema Urbano 2017 di Legambiente, l’annuale rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.

“Nel complesso – commenta Michele Buonomo presidente Legambiente Campania – il Rapporto evidenzia con chiarezza che siamo in presenza di città apatiche, statiche e pigre. Quella urbana è una grande questione nazionale. Nelle città si gioca una partita importante, è qui che passa la sfida dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, della coesione sociale e dell’integrazione, della rigenerazione urbana e una parte della lotta ai cambiamenti climatici. Dalle amministrazioni locali della nostra regione si deve certamente pretendere molto più coraggio, molta più discontinuità e capacità di innovazione, ma nello stesso tempo è il Paese che deve fare un investimento politico ed economico e mettere tra le priorità di governo un piano per traghettare le città, tutte insieme e non una alla volta, al di là delle secche Alla politica centrale e locale il compito di raccogliere questa sfida e di non passare anni a fare solo piccoli passetti avanti”.

Napoli con l’86° posto risulta la peggiore, superata solo da Roma, tra le grandi città. La qualità dell’aria presenta per il biossido di azoto un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 36,38 ug/mc, vicino al limite di legge di 40 μg/mc. La raccolta differenziata si assesta al 33%, percentuale ancora bassa rispetto alle altre grandi città e che non raggiunge l’obiettivo di raccolta differenziata previsto per il 2006 (il 35%) a cui si aggiunge un aumento della produzione rifiuti pro/capite pari 536 kg per abitante (erano 518 kg lo scorso anno). I numeri del trasporto pubblico (domani) – con 109 passeggeri trasportati annualmente per abitante – sono ancora lontani dalle altre grandi metropoli e città turistiche come Venezia con 640 viaggi/ab, Roma 514 viaggi/ab e Milano 472 viaggi/ab.Inoltre tra le grandi città per quanto riguarda l’offerta di servizio di trasporto pubblico con 18 km-vetture/ab tra le peggiori in Italia superata solo da Messina e Taranto. Sono 0,47mq per abitanti di isole pedonali mentre mostra perdite della rete idrica che superano il 42%.

Il primato regionale spetta a Benevento che si posiziona al 35mo posto a livello nazionale. La percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 64 % conseguendo il primato regionale, tra le migliore città del sud con una ottima performance per la riduzione della produzione annua pro capite di rifiuti urbani (405 kg/ab), quinta migliore città italiana. Il biossido di azoto con un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano raggiunge i livello di 20,8 ug/mc, miglior performance regionale molto al di sotto del limite di legge di 40 μg/mc. Unica tra le città campane ad avere un buon indice di ciclabilità con 10,31 metri equivalenti per pista ciclabile ogni 100 abitanti. Nota dolente la depurazione. Gli ultimi dati Istat relativi alla percentuale di popolazione servita da rete fognaria delle acque reflue urbane relativi al 2015 (ancora provvisori) sembrano mostrare una situazione più critica con Benevento con solo il 22% degli abitanti allacciati mentre l’acqua immessa nella rete viene perduta in percentuale pari al 33,8%.

Avellino si conferma a metà classifica: viene promossa sulla depurazione con il 100% di capacità depurativa ma non invia dati sulle perdite di rete. Scende la percentuale di raccolta differenziata al 33% con una produzione annua pro capite di rifiuti urbani che aumenta pari a 496kg/ab un aumento del 33% rispetto lo scorso anno (474,4 kg/). Nel 2014 le vittime e i feriti causati da incidenti stradali nei comuni capoluogo di provincia sono stati, in media, 7,1 ogni 1.000 abitanti. Sono 0,35 i metri quadrati di superficie pedonale a disposizione di ogni residente.

Salerno con il suo 62posto viene rimandata. La raccolta differenziata si assesta al 60% perdendo la leadership regionale. La qualità dell’aria presenta per il biossido di azoto un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 38,60 ug/mc vicino al limite di legge di 40 μg/mc. Nel capoluogo salernitano l’acqua immessa nella rete viene perduta in percentuale pari al 54,5% a riprova di una situazione critica per la città. Male l’offerta del trasporto pubblico che viene calcolata con i chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente: Salerno che si posiziona in zona retrocessione per le città medie con 15 km-vetture/ab.

Maglia nera della Campania è assegnata a Caserta con la sua 95ma posizione penalizzata per il mancato invio delle informazioni su alcuni parametri. Male la qualità dell’aria: il biossido di azoto preenta un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 44 ug/mc superando il limite di 40 μg/mc. La media relativa alle concentrazioni di polveri sottili si assesta sui 40 microgrammi al metro cubo che raggiunge il limite per la protezione della salute umana di 40 μg/mc, previsto dalla direttiva comunitaria. La raccolta differenziata fa registrare una percentuale pari al 48 % mentre sono appena 0,11 i metri quadrati di superficie pedonale a disposizione di ogni residente.

Infine, il nuovo parametro inserito quest’anno è relativo alla presenza di alberi in città: a quattro anni di distanza dall’approvazione della legge nazionale 10/2013 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani), soltanto Napoli e Salerno sono stati in grado di fornire un bilancio del numero di alberi esistenti in aree di proprietà pubblica (strade e parchi). A Napoli sono 6 alberi /100 abitanti meglio la situazione a Salerno con 15 alberi/100 abitanti.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Castellabate: la statua di Santa Maria a Mare a Marina Piccola torna allo splendore di un tempo

Il lavoro è stato realizzato dalla stessa fonderia che originariamente creò l’opera

Disagi e code sulla Bussentina, Nuzzo: “È vergognoso, urge incontro in Provincia”

"È impensabile immaginare un’estate con questi disagi, chiedo urgentemente un incontro in Provincia con i responsabili Anas del cantiere"

Ascea, Comitato miele DOP del Cilento: incontro tra produttori e amministratori

L’incontro, promosso dal Comune di Ascea, rappresenta l’avvio ufficiale di un percorso istituzionale volto alla tutela e alla valorizzazione di un prodotto che incarna le peculiarità ambientali e culturali del territorio cilentano

Chiara Esposito

31/05/2025

Eboli: finanziamento da 4mln di euro per collegare tratti fognari con il depuratore di Coda di Volpe

"Si tratta di un lavoro importante che consentirà di risolvere un problema oneroso per i residenti e ridurre l’inquinamento provocato dagli scarichi nei canali non collettati"

Palinuro si prepara all’estate 2025: al via le strisce blu e nuove tariffe per i parcheggi

Dal 1° giugno al 30 settembre 2025, riattivate le strisce blu a Palinuro. Info su orari, metodi di pagamento e sosta camper

Ernesto Rocco

31/05/2025

Castelnuovo: l’IOC Ancel Keys consegna la Costituzione agli studenti delle classi quinte

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con le amministrazioni comunali del territorio, ha visto la partecipazione della Dirigente scolastica Maria Masella, di numerosi sindaci cilentani, docenti e alunni

Chiara Esposito

31/05/2025

Ascea: Il CSA riconquista il seggio RSU e la rappresentanza dei lavoratori

Giuseppe Criscuolo eletto rappresentante. "Una vittoria per i diritti dei lavoratori e la trasparenza del voto"

Ad Ascea il primo nido di Caretta caretta in Campania: al via la stagione di nidificazione

Inizia la stagione delle tartarughe marine. Questa mattina individuato e messo in sicurezza un nido di caretta caretta

Chiara Esposito

31/05/2025

Ponte di Caiazzano, la Sindaca Cimino alla Provincia: “Basta interruzioni e rallentamenti”

La chiusura si rese necessaria per motivi di sicurezza, in seguito a controlli che evidenziarono la necessità di un intervento urgente di messa in sicurezza e successiva ricostruzione

Assalto al negozio di frutta e verdura a Quadrivio di Campagna: la denuncia di un commerciante

I malviventi sono fuggiti con l'incasso. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Campagna per identificare i responsabili.

Aeroporto Costa D’Amalfi e del Cilento: trend in crescita, ma per il ponte del 2 giugno gli italiani scelgono il treno

Sette milioni di italiani hanno scelto il treno per godersi il ponte del 2 giugno. Potenziate le corse a Salerno

Torna alla home