L’opposizione accusa la maggioranza: ”amministrazione ha fatto giĆ troppi danni”
SICIGNANO DEGLI ALBURNI. Il gruppo consiliare āInsieme per Vincereā, con capogruppo Dario Oreste DāAccunto, chiede le dimissioni del sindaco Ernesto Millerosa.
Con un manifesto pubblico, in cui vengono elencate le motivazioni della ārichiestaā, si passa in rassegna dei due anni di Amministrazione Millerosa. Lāopposizione ritiene la maggioranza legata alla poltrona, allo stipendio e poco coerente con i principi che lāhanno spinta a candidarsi. Non mancano i riferimenti ai componenti che nel corso di questi due anni si sono allontanati, o sono stati cacciati, dalla compagine della āSicignano da amareā, come Guido DāAmbrosio, giĆ capogruppo maggioranza, del dimissionario Gerardo Quintiero, di Donato Cervino, giĆ presidente della ComunitĆ montana Alburni, che si ĆØ dissociato dalla maggioranza. Ā« Le determinanti per riprendere un percorso di crescita economico-sociale, annunciate dal sindaco Millerosa in campagna elettorale, sono state prontamente dimenticate o abbandonateĀ»- si legge nel manifesto.
Il gruppo consiliare di DāAccunto ritiene che sulla tematica ālavoroā non siano create le opportunitĆ , che la Montagna, intesa come potenziale, non sia stata oggetto di programmazione e progettualitĆ . Area PIP, Piano Urbanistico Comunale, Rifiuti, centro storico, randagismo, sono rimasti temi sulla carta di programma elettorale e non rese opportunitĆ e/o su esse trovate soluzioni. Ā«Solo grazie alle nostre continue insistenze avete provato a risolvere parzialmente i problemi, sulla Trasparenza, poi- il gruppo continua- il sindaco con un atto pubblico ci ha intimato a non produrre interrogazioni, altrimenti queste, sarebbero state comunicate alla Procura della Repubblica. Oggi, le interrogazioni/proposte, atte a risolvere i problemi del nostro Comune, non vengono nemmeno pubblicate sul sito e non vengono discusse in consiglio comunale, per questa motivazione siamo stati noi a informare sia la Procura che il prefettoĀ». Altra nota dolente ĆØ il Palazzo Belvedere, su cui, lā amministrazione Ā« ha ceduto in comodato dāuso gratuito ventennale ad una cordata di cooperative non del posto, senza prevedere alcun introito o beneficio per il nostro territorio. Riteniamo che la sua amministrazione abbia giĆ fatto troppo danni e confidiamo nel suo acume politico e senso di responsabilitĆ che la distingue – continua āInsieme per vincereā- e che da ciò tragga le dovute conclusioni DIMETTENDOSIĀ»