CAMEROTA. “Come stanno realmente le cose?”. Questa la domanda che si fanno dal gruppo di minoranza Camerota Riparte in vista dell’approvazione del bilancio di previsione annuale 2017 e pluriennale 2017-2019.
In settimana il consiglio comunale si riunirà per la discussione e l’approvazione degli atti dopo la diffida del Prefetto per i ritardi nell’approvazione.
Diversi gli elementi che determinano perplessità nel gruppo di minoranza: mutui per 4,3 milioni di euro che gravano fino al 2043 sull’ente; impegni per l’adeguamento della pubblica illuminazione per 260mila euro l’anno; 5 milioni di euro richiesti dalla Yele non annotati interamente nel bilancio; posizioni di credito vantate da professionisti, ditte e fornitori. Ancora la minoranza evidenzia come il bilancio sia influenzato da ratei attivi di “dubbia esigibilità” e la stessa Corte dei Conti richiama l’ente “a numerose prescrizioni”.
“Non le sarà consentito di addossare la responsabilità ad altri”, avvertono i consiglieri De Gaudio, Guzzo e Infantini. “La proposta di bilancio di previsione approvata dalla giunta e che sarà oggetto di discussione ed eventualmente di approvazione da parte della sua amministrazione sarà interamente ed integralmente della sua amministrazione, che oltre ad assicurare continuità amministrativa sta assicurando e garantendo anche la continuità politica.