• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Inchiesta sui lavori per la Salerno-Reggio Calabria: 9 arresti

Sequestrati beni per 13 milioni di euro

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 3 Aprile 2017
Condividi

Sequestrati beni per 13 milioni di euro

Dalle prime ore della giornata odierna è in corso, in varie regioni d’Italia, un’operazione della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, con esecuzione di arresti e sequestri di beni, nell’ambito di indagini su irregolarità nei lavori di ammodernamento del tratto autostradale dell’A/3 compreso tra gli svincoli di Mileto (VV) e Rosarno (RC). L’operazione rappresenta lo sviluppo dell’indagine che, nel Maggio dello scorso anno, ha portato al sequestro preventivo del tratto autostradale interessato e di aree e strade provinciali limitrofe interessate da un serio rischio idraulico/idrogeologico, mai considerato in nessuna fase di progettazione, con conseguente configurabilità del reato di crollo/disastro doloso, nonché al sequestro di somme di denaro per oltre 400.000 euro, corrispondenti all’illecito profitto dei reati di truffa e falso commessi dalle imprese esecutrici dei lavori attraverso la formazione di documentazione che attestava falsamente l’avvenuto smaltimento di rifiuti speciali di lavorazione (in realtà mai avvenuto).

Dalle indagini sull’esecuzione dei lavori di ammodernamento affidati in Appalto dall’ANAS per un importo di circa 61 milioni di euro, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia – Dr. Bruno Giordano – e dal Sostituto Procuratore, Dottoressa Benedetta Callea, ed eseguite dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, è emerso il quadro di diffuse irregolarità, estrinsecatesi attraverso vari episodi di truffa e frodi nelle pubbliche forniture; false certificazioni di lavori mai effettivamente eseguiti, eseguiti solo in parte o eseguiti in grave difformità rispetto alle previsioni contrattuali; alterazioni della contabilità lavori; omissioni, da parte degli organi della Stazione Appaltante, di verifiche e controlli. Il tutto finalizzato all’indebito arricchimento degli operatori economici aggiudicatari dell’appalto, che secondo quanto sinora emerge dagli accertamenti, avrebbero lucrato somme non dovute per un importo di 12.756.000 euro.

Le indagini hanno fatto emergere anche l’esecuzione di opere potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica. Alle persone indagate, complessivamente quindici, tra responsabili di imprese operanti nel settore dei lavori autostradali, dipendenti di dette imprese e funzionari dell’ANAS, vengono contestate, a vario titolo, le ipotesi di reato di Truffa aggravata ai danni di Ente pubblico, Frode nelle pubbliche forniture, Falso ideologico in atto pubblico, Attentato alla sicurezza dei trasporti e Abuso d’ufficio. Nove sono le ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti di altrettanti indagati, di cui 4 imprenditori e 5 funzionari/dipendenti ANAS, su provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vibo Valentia, D.ssa Gabriella Lupoli, su richiesta della Procura. Nell’ambito dell’operazione inoltre, sempre in base al provvedimento del G.I.P., si procede anche al sequestro di beni per un valore di 12.756.281,29 euro, corrispondente al profitto dei reati contestati. I destinatari del provvedimento di sequestro sono tre imprese che hanno preso parte alla realizzazione dei lavori oggetto di indagine, nonché, a titolo personale, i relativi amministratori/rappresentanti legali. Alle tre imprese coinvolte nell’indagine il Giudice ha altresì applicato una misura interdittiva ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, che vieta alle stesse, per la durata di un anno, di stipulare contratti con qualsiasi Pubblica Amministrazione.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:a3anasarresticampaniasalerno reggio calabria
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 1° novembre : inizio mese positivo per gli amici dell’Acquario. Vergine, usate saggezza sul lavoro

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

Franco Alfieri

Avviso di conclusione indagini per l’inchiesta sul presunto voto di scambio politico-mafioso a Capaccio Paestum

Presunto accordo politico-mafioso tra Alfieri e Squecco per le elezioni 2019, terminate…

Feldi Eboli, che rimonta! Le “volpi” sbancano Mantova 4-7 e restano in vetta solitarie

La Feldi Eboli trionfa 4-7 a Mantova dopo una rimonta spettacolare: quinta…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.