• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Allarme erosione a Cala del Cefalo: che fine hanno fatto i sedimenti del Mingardo?

Presentata un'interrogazione Parlamentare

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 28 Marzo 2017
Condividi

Presentata un’interrogazione Parlamentare

Raccogliendo le istanze degli ambientalisti locali, il Presidente della Commissione territorio ambiente del Senato, senatore Giuseppe Marinello ha presentato una interpellanza chiedendo al Ministro Galletti che fine hanno fatto le centinaia di tonnellate estratte in Ottobre 2015 dall’alveo delll’ultimo tratto del fiume Mingardo che scorre per tutto il suo corso nel Parco Nazionale.

Il fiume, per motivi di siccità prolungata dovuta ai cambiamenti climatici e per cause antropiche, non trasporta più a mare i sedimenti necessari al ripascimento delle spiagge presenti a Marina di Camerota. La famosa e rinomata Cala del Cefalo priva dei sedimenti arretra sempre di più, arrivando pertanto ad erodere con le mareggiate la duna (definita dal Parco “integra e completa”) e la pineta a Pino D’aleppo.

Alla siccità che provoca da alcuni anni una grave secca del fiume Mingardo, un tempo ricco di acqua, si contrappongono fenomeni alluvionali, che provocano esondazioni del fiume. Gli eventi atmosferici di fine gennaio 2015 hanno creato danni notevoli , allagando campi, villaggi turistici ed un’erosione profonda degli argini. Si è reso necessario quindi allargare l’alveo del fiume asportando le tonnellate di sedimenti e, secondo il parere autorevole del prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia, Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio Università di Napoli Federico II, l’unica soluzione per ricostruire la spiaggia, è il restauro geoambientale della stessa con sedimenti naturalmente compatibili. I sedimenti estratti dall’alveo del Mingardo sono stati considerati pienamente compatibili, ma non risulta che siano stati utilizzati come era necessario per il ripascimento della Cala del Cefalo.

Il senatore Marinello pertanto chiede al Ministro se non ritenga opportuno, con i poteri che gli sono propri, verificare se la notizia del mancato uso dei sedimenti del Mingardo per il ripascimento della spiaggia Cala del Cefalo, entrambi collocati all’interno del Parco nazionale del Cilento corrisponda a verità e, in caso di risposta positiva, se non ritenga opportuno individuare le relative responsabilità.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:attualitàCilentoCilento Notiziefiume mingardofranco ortolaniSenato
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 2 novembre: Luna favorevole per gli amici del Toro. Ariete, avere energia da vendere

Ecco cosa ci riservano le stelle per la giornata di domani

Novembre

Novembre è arrivato: ecco le curiosità del nuovo mese tra fede, tradizioni e il culto dei Defunti

Novembre, l'undicesimo mese, si apre con Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti.…

Promozione: l’Agropoli espugna Pontecagnano nei minuti di recupero

Un rigore di Tedesco regala altri tre punti preziosi in extremis ai…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.