Attualità

No alla violenza sulle donne: a Roscigno una giornata in rosa

Previste diverse iniziative per mercoledì 8 marzo, festa della donna

Katiuscia Stio

6 Marzo 2017

Previste diverse iniziative per mercoledì 8 marzo

InfoCilento - Canale 79

ROSCIGNO. “Roscigno in rosa” è l’appuntamento per mercoledì 8 marzo organizzato dal Comune, Guardie Ambientali Italiane e Consulta Pari Opportunità.
La giornata prevede una “Camminata in rosa”, inaugurazione e benedizione della panchina rossa ( simbolo del percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne) ed infine un convegno dal tema “No violenza” con il professore Marino D’Amore, Facoltà di Psicologia-LUDES HEI Foundation Malta campus Lugano.
Un importante appuntamento per le giovani donne, ma soprattutto giovani uomini affinché siano coscienti di questo problema e lo affrontino attraverso il dialogo e l’aiuto reciproco. Ma cos’è la “violenza di genere” e come si sviluppa? Ne abbiamo parlato con il professore Marino D’Amore.

Il professore Marino D'Amore
Il professore Marino D’Amore

D-Violenza contro le donne, femminicidio. Il passo è breve?
R- Decisamente sì; il femminicidio non rappresenta altro che il culmine drammatico di ogni episodio di violenza contro le donne; un iter psicologico e relazionale in cui si perde qualunque controllo inibitore e che si manifesta in un’escalation di comportamenti vessatori, e purtroppo a volte sanguinosi. Comportamenti che contestualizzano la donna come un oggetto, una proprietà, priva di diritti e depauperata da qualsiasi potere decisionale; prerogativa dell’uomo nato e cresciuto in un contesto storicamente e culturalmente patriarcale che colloca la controparte femminile unicamente nel ruolo di madre e angelo del focolare.

D-Chi è l’uomo che si accanisce contro la (sua) donna?
R-Un debole che ha perso ogni punto di riferimento socioculturale, che ha smarrito qualsiasi forma di coscienza etico-morale, ma soprattutto che non riesce a comprendere il ruolo che una giusta emancipazione femminile ha indotto nelle dinamiche relazionali tra uomo e donna e si sente privato ingiustamente di una leadership mantenuta per secoli. Tale privazione non fa altro che esacerbare e stimolare qualsiasi sforzo finalizzato a ripristinare quelle gerarchie consolidate nel tempo, non ultimo l’eliminazione fisica dell’ “altro”, di quell’ostacolo che impedisce il ritorno alla “normalità” perduta: ossia la donna e il nuovo ruolo che occupa all’interno della società.

D- Negli ultimi 70 anni c’è stato un affrancamento del ruolo della donna nei rapporti di genere. Il conseguimento di tali conquiste, civili e sociali, a suo giudizio, quale impatto hanno avuto nel rapporto uomo-donna? tutto ciò ha influito sui processi di autostima dell’uomo? e della donna?

R-Il processo di emancipazione che, negli anni e aggiungo giustamente, ha interessato il ruolo delle donne ha, come dicevo prima, radicalmente rovesciato equilibri cristallizzati nel tempo, attualizzando rivendicazioni di parità tra i sessi non comprensibili da parte degli uomini, cresciuti secondo modelli educazionali obsoleti, impartiti da generazioni precedenti fossilizzate su quella stesa subordinazione tra i sessi. In questo modo molti uomini, formati e diventati adulti in un simile ambiente socioculturale, non sono entrati in possesso dei mezzi, dei codici, degli strumenti cognitivi per comprendere e interpretare un tale cambiamento. Tutto ciò ha comportato una sorta di corto circuito emozionale e intellettivo. L’esasperazione reiterata di tale disorientamento ha condotto a un deficit di autostima e un aumento di frustrazione maschile che scatena la violenza. Una tale considerazione, lungi dall’essere una giustificazione per ciò che è ingiustificabile, rappresenta una componente culturale che tuttavia gioca un ruolo di primo piano in eventi del genere. La donna, a sua volta, in questi casi viene isolata dal proprio contesto familiare e amicale, costretta a sottostare e aderire all’unico rapporto che “conta”, quello con il proprio uomo “padrone”, innescando tutti i processi di vittimizzazione, giustificazione degli eventi e i sensi di colpa che la rendono attrice passiva di una relazione morbosa e necessariamente bisognosa di un aiuto clinico oltreché legale.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ospedale di Agropoli: Asl, Regione, Comune, sindacati e cittadini a confronto. Lo speciale di InfoCilento

Le immagini e le interviste a margine del consiglio comunale di lunedì 26 agosto: al centro il futuro dell'ospedal di Agropoli

Padula, i ragazzi del progetto SAI abbelliscono la scuola con l’arte: il grazie della sindaca Cimino

L’iniziativa arriva proprio in vista della riapertura della scuola e si inserisce in un percorso più ampio di inclusione sociale e partecipazione attiva al territorio

Serre, frana improvvisa: rinviato il concerto di Prezioso. L’annuncio dall’Ente

"Abbiamo tentato l’impossibile per permettere lo svolgimento dell’evento, ma una frana causata da un’infiltrazione da rete fognaria ha impedito lo svolgimento"

Incendio in un caseificio a Battipaglia: ecco i dati Arpac

Dai dati rilevati dalle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria più vicine all’area interessata dall’incendio non emergono superamenti dei limiti di legge

Agropoli, Del Mastro: “al consiglio per l’ospedale presenti due medici in giunta che non hanno proferito parola. Vergogna!”

Un'analisi del consiglio comunale di Agropoli sulla sanità tra polemiche, assenze di risposte concrete e promesse che fissano una nuova data di scadenza.

Ernesto Rocco

27/08/2025

Presenza di scoiattoli variabili a Futani, il Sindaco Trivelli scrive al Parco

Chiesti interventi finalizzati a contenere e ad arginare la diffusione del roditore.

Antonio Pagano

27/08/2025

Eboli, protesta contro l’abbattimento di 32 alberi: Europa Verde al fianco del Comitato cittadino

"Si tratta di un feroce attacco al patrimonio arboreo, un patrimonio che non appartiene a una singola amministrazione ma all’intera comunità"

Pisciotta onora la memoria di un giovane ingegnere

Un commosso tributo a Nello Fariello, il giovane ingegnere di Pisciotta scomparso in un tragico incidente. La sua città gli dedica un luogo in suo onore

Ernesto Rocco

27/08/2025

Aree marine protette: Campi boe a Ogliastro Marina per tutelare la Posidonia

Completata a Ogliastro Marina l’installazione di nuovi campi boe per tutelare la Posidonia oceanica. Un progetto del Parco del Cilento per la sostenibilità

Ernesto Rocco

27/08/2025

Sapri: Maurizio De Giovanni protagonista della serata rotariana

Un appuntamento che ha chiamato a raccolta il pubblico delle grandi occasioni incantato dalle parole dello scrittore che, tra i diversi spunti lanciati, non ha perso occasioni di rimarcare la bellezza e il fascino del Cilento

Ospedale di Agropoli, tra impegni delle istituzioni e mobilitazione dei cittadini

Il direttore generale dell'Asl Salerno rassicura: PSAUT punto di partenza per un futuro diverso

Torna alla home