Attualità

Cilento: una pillola anticoncezionale per i cinghiali

Dopo il Parco della Maremma anche il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni potrebbe adottare una pillola anticoncezionale per affrontare l'emergenza cinghiali.

Katiuscia Stio

28 Settembre 2015

Cinghiale

Dopo il Parco della Maremma anche il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni potrebbe adottare una pillola anticoncezionale per affrontare l’emergenza cinghiali.

Pillola anticoncezionale per i cinghiali. La proposta per combattere l’emergenza cinghiali, il loro proliferare, viene dalla Lav-la lega antivivisezione. Una proposta che farà sicuramente discutere ma che nel Parco regionale della Maremma sta già dando ottimi risultati, a sentire le parole di Massimo Vetturini, responsabile del Settore animali selvatici Lav. Secondo il progetto il mangime con l’anticoncezionale viene lasciato nei boschi in un dispenser che solo i cinghiali potrebbero aprire. “Nel giro di tre anni la popolazione dei suinidi viene ridotta e fin da subito non subisce più incrementi” sottolinea Vitturi. Il vaccino orale è stato prodotto dalla U.S. Fish and Wildlife Service, Stati Uniti d’America, secondo cui la tecnica anticoncezionale è senz’altro meno dispendiosa della sterilizzazione e meno crudele dell’abbattimento sistematico. Ma cosa ne pensano i politici che ne volevano l’abbattimento?
«Questa soluzione è una delle ipotesi discussa già da noi Sindaci sia al tavolo del Parco e sia a quello della Regione insieme alle Associazioni di Categoria, in primis la Coldiretti. Se i risultati sono quelli dichiarati per il Parco Regionale della Maremma, immediatamente necessita un incontro e un confronto con esso al quale, oltre al Direttore del Parco, dovrà necessariamente partecipare una mini-delegazione di Sindaci insieme al Prof. Fulgione che dovranno prendere atto dei dati sia dal punto di vista scientifico e sia tecnico al fine di avviare immediatamente le procedure di attuazione con il consenso politico necessario per fare ciò.- dichiara il sindaco Eduardo Doddato, che in un primo momento ne ordinò l’abbattimento con un’ordinanza comunale-provocatoria- Credo che ai sindaci, ai cittadini, agli agricoltori e, perché no, ai cacciatori interessi la soluzione migliore possibile al problema che contempli e tenga insieme i migliori tempi di attuazione del piano, i minori costi possibili, e la massima attenzione all’equilibrio dell’intervento. Nel caso specifico degli agricoltori, credo che tale iniziativa, se efficace, sarà immediatamente apprezzata e sostenuta, poiché a tutti, e non solo agli agricoltori, interessa l’uscita dall’emergenza e la risoluzione definitiva del problema. Nel caso invece dei selecontrollori il problema non si pone proprio, poiché, allo stato attuale, nel Parco ve ne sono abilitati solo 90 su un territorio così esteso, quindi se si dovesse optare per la soluzione diciamo “anticoncezionale” basterebbe non riavviare più la selezione dei nuovi selecontrollori prevista per la fine di Ottobre. Ovviamente per gli appassionati della caccia questa tipologia di soluzione sicuramente non piacerà, ma a noi cittadini del Parco interessa che la piaga dei “cinghiali” venga risolta al più presto e che i nostri figli possano uscire la sera di casa senza la paura di essere aggrediti dagli ungulati. Il Parco deve dare immediatamente un risposta, non una risposta qualsiasi ovviamente, ma quella giusta e se questa lo fosse, ben venga. L’approccio alla soluzione della “piaga cinghiali” non deve partire dal chi “affidarla” ma dal come meglio “affrontarla”. Il Parco deve agire prima che ci scappi»

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

A Salerno “tornano gli spazzini del mare” per l’Estate 2025

Questa speciale imbarcazione pattuglierà le acque, fungendo da sentinella ambientale e intercettando i rifiuti

Ascea, polemica sul Lungomare Ponente, Sansone: “Collaborare per il bene del paese”

"Le dichiarazioni della minoranza sono fuorvianti e irresponsabili", così il sindaco Stefano Sansone

Chiara Esposito

16/06/2025

Agropoli: al via l’iniziativa “Spiaggia solidale”. Sarà operativa fino al 31 agosto

Si rivolge a persone con disabilità ed associazioni/enti del terzo settore per disabili e per minori svantaggiati. Ecco come fare la richiesta

Salvaguardia Punti Nascita: sindaci di Piedimonte Matese, Sapri e Sessa Aurunca convocati in Regione

L'incontro, di primaria importanza istituzionale, verterà sul futuro dei punti nascita attivi negli ospedali dei rispettivi territori

Sacco, operaio cade da impalcatura. Soccorso con l’eliambulanza

È successo questo pomeriggio. L'uomo è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata

Acciaroli e Ascea accolgono la STS Bodrum: unica tappa italiana della nave scuola

L’arrivo della STS Bodrum, unica tappa italiana del tour, rappresenta un momento di grande rilevanza istituzionale e culturale per il Cilento

Chiara Esposito

16/06/2025

Caggiano: al via i lavori di riammodernamento della rete fognaria nel centro storico, possibili disagi alla circolazione

L’opera fa parte di un progetto più ampio finanziato dalla Regione Campania attraverso i fondi FSC, per un importo complessivo di quasi 2 milioni di euro

Capaccio Paestum, Tar respinge ricorso contro il Comune per impianto a biometano

Sentenza TAR Salerno: inammissibile ricorso Bioenergy Capaccio S.r.l. su impianto biometano per difetto di lesività atto impugnato. Spese compensate.

Ernesto Rocco

16/06/2025

Fonderie Pisano: l’associazione Salute e Vita diffida l’Arpac: “Area residenziale, non industriale, basta fingere di non sapere”

La diffida presentata dall’associazione Salute e Vita richiama i dati emersi dallo studio Spes, che ha rilevato nella popolazione residente entro un raggio di 4 km dalla fonderia

Eboli, lavori RFI sulla Battipaglia-Potenza: senso unico alternato in Via San Vito Martire, ecco quando

L’intervento rientra nei lavori preliminari di RFI per il futuro abbattimento e ricostruzione del ponte di San Giovanni

Arcidiocesi di Salerno, nuovo giro di nomine dell’Arcivescovo Bellandi: cambiano 35 parroci

Le nuove nomine saranno in gran parte operative da settembre, mentre alcune prenderanno effetto già nel mese di luglio

Sassano: un cippo per ricordare le vittime del Covid-19

Il monumento, essenziale nella forma ma potente nel significato, è stato collocato all’ingresso del cimitero, luogo simbolico di raccoglimento e riflessione

Torna alla home