Come era prevedibile non รจ tardata ad arrivare la presa di posizione contro lโordinanza firmata dal sindaco di Controne, Nicola Pastore, che vieterebbe ai cani padronali di abbaiare in orari di riposo (leggi qui).
Ad alzare la voce lโEnte Morale Guardie Ambientali dโItalia (accreditato dal Ministero dellโAmbiente e iscritto nel Registro della Comunitร Europea quale Organo Rappresentativo di Interessi) tramite il proprio Consulente Riccardo Feo che evidenzia come in passato simili provvedimenti abbiano destato scalpore, si pensi ad esempio ad una analoga ordinanza firmata dal Sindaco di Cerro al Volturno (Provincia di Isernia) nel 2012 dove veniva disposto il divieto di abbaiare dalle 13 alle 16 e dalle 21 alle 8.30.
In quella circostanza scese in campo lโente Nazionale Protezione Animali che diffidรฒ il Sindaco a modificare quanto disposto per il semplice fatto che รจ contrario alla legge. โCerto conoscendo bene le realtร territoriali โ afferma Feo โ sappiamo che i Sindaci sono portavoce del malessere di una comunitร e non escludiamo che nel Comune degli Alburni gli abbai possano avere infastidito qualche residente ma le soluzioni vanno ricercate altroveโ. โร un diritto sacrosanto del cane abbaiare โ aggiunge โ lo ha stabilito la Corte di Cassazione in una recente sentenza che evidenzia come lโabbaiare del cane abbia una intensitร ben al di sotto dei 90 decibel, soglia ampiamente superata dai rumori a cui quotidianamente siamo espostiโ.
โIn altri luoghi e circostanze โ conclude Feo โ qualcuno ha proposto lโuso di dispositivi illegali: Giova infatti ricordare che lโutilizzo dei collari antiabbaio rientra nella previsione del Codice Penale che vieta il maltrattamento degli animali cosรฌ come sancito dalla Suprema Corte numero sentenza 38034 depositata il 17 Settembre 2013โ.