L’Istituto Omnicomprensivo “Ancel Keys”, si conferma un modello di eccellenza didattica e culturale. La sua recente spedizione in Corea del Sud, che ha coinvolto studenti e docenti, ne è la prova. Questo viaggio ha rappresentato un’avventura formativa e interculturale, volta a creare un ponte tra due mondi geograficamente distanti.
Un progetto visionario
Il progetto è stato reso possibile dalla visione strategica della dirigente scolastica, la professoressa Maria Masella, e dall’organizzazione meticolosa del suo collaboratore, il professor Alfonso Santoro. La loro ferma convinzione nel valore educativo e umano di tale iniziativa ha fornito il supporto necessario per superare ogni ostacolo, realizzando un’esperienza unica per i giovani.
Oltre il turismo: un ponte tra culture
Il viaggio non è stato un semplice tour, ma un’immersione profonda nella cultura coreana. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con tradizioni e costumi, partecipando a laboratori e visitando le scuole del posto.
Queste attività, che hanno incluso incontri istituzionali e sessioni pratiche, hanno lasciato un’impronta indelebile, dimostrando l’importanza di un apprendimento che va oltre i banchi di scuola. La profonda immersione nella vita quotidiana coreana ha permesso agli studenti di scoprire un mondo di valori profondamente diverso da quello occidentale, ma altrettanto affascinante e arricchente.
Collaborazioni future e nuovi orizzonti
Per i docenti, l’esperienza in Corea ha consolidato i legami con le istituzioni scolastiche locali, aprendo la strada a nuove collaborazioni. Sono in programma progetti didattici congiunti, scambi linguistici e future opportunità di mobilità internazionale. L’“Ancel Keys” dimostra così di essere non solo promotore delle eccellenze del territorio cilentano, ma anche un’istituzione capace di guidare i suoi studenti verso un futuro sempre più internazionale e inclusivo.