Dopo un anno di presidenza di Vincenzo Pellegrino alla guida del Tribunale di Vallo della Lucania, le telecamere di InfoCilento, in occasione del primo Consiglio Direttivo dell’AIGA, hanno raggiunto il presidente Pellegrino per tracciare un bilancio delle attività svolte.
Tema cruciale: la carenza di organico
Il Tribunale di Vallo della Lucania, sotto la guida del nuovo presidente, ha messo in atto un graduale ripristino dell’organico, già iniziato con l’arrivo di nuovi magistrati, e ha concentrato le energie su una drastica riduzione delle pendenze. Tuttavia, l’emergenza di personale resta un tema centrale che il presidente sta affrontando con determinazione, chiedendo al CSM scelte più strutturate per evitare ulteriori emorragie di togati e garantire un presidio di giustizia stabile nel territorio.
Negli ultimi anni, il Tribunale cilentano ha sofferto una persistente carenza di personale. Con una pianta organica prevista di 14 magistrati togati, un recente trasferimento ha ridotto il numero a 11, aggravando la situazione. Tuttavia, grazie anche all’azione del precedente presidente De Luca, dal 2023 al 2024 sono arrivati in applicazione provvisoria i giudici Miele e Sannino, mentre un terzo magistrato in pianta stabile è atteso entro l’estate, portando l’organico complessivo a circa 17 unità.
Un importante messaggio rivolto ai giovani
Importante anche il messaggio rivolto ai giovani avvocati del comprensorio cilentano, che il presidente Pellegrino ha voluto lanciare: “Mantenere reciproco rispetto tra le funzioni alte dell’avvocatura e, soprattutto, confrontarsi con rispetto: è questo il binomio che riuscirà ad ottenere una giustizia giusta”.