Un’accesa polemica scuote la politica di Camerota dopo l’ultimo Consiglio Comunale. Il gruppo consiliare di opposizione “Camerota – Impegno Comune” ha denunciato pubblicamente un grave episodio che, a loro dire, ha visto il sindaco, Mario Scarpitta, pronunciare offese e intimidazioni a sfondo omofobo e sessista nei confronti del consigliere Giangaetano Petrillo al termine della seduta. La replica del primo cittadino non si è fatta attendere, definendo le accuse “infondate” e “distorte”.
Le accuse del gruppo “Camerota – Impegno Comune”
Secondo la lettera aperta firmata dai consiglieri Domenico Spiniello, Giangaetano Petrillo, Marina Bagnato, Giuseppe Molfese e Giada Cusati, il sindaco Scarpitta avrebbe interrotto la diretta streaming del Consiglio Comunale per poi rivolgersi al consigliere Petrillo con frasi offensive come “sei una checchina” e “allontanate da me questa femminella”.
Il gruppo di opposizione ha condannato fermamente tali espressioni, definendole “indegne del ruolo istituzionale ricoperto” e un “attacco personale e politico che tenta di zittire il dissenso”. Dalla minoranza inoltre sottolineato come tale comportamento “mina alla radice il confronto democratico” e chiedono al sindaco di assumersi pubblicamente la responsabilità delle sue parole e di porgere scuse. Il gruppo ha ribadito che non si farà intimidire e continuerà a esercitare il proprio ruolo di controllo e proposta, focalizzandosi sui temi cruciali per il comune di Camerota, come le “incongruenze del bilancio comunale”, le “opacità sulla gestione dei parcheggi” e il “nuovo affidamento esterno per quanto riguarda i servizi di riscossione”.
La replica del Sindaco Mario Scarpitta: “Accuse infondate e distorte”
Il sindaco Mario Scarpitta ha prontamente replicato, rigettando con forza le accuse. Ha dichiarato: “Le accuse rivolte alla mia persona sono infondate, gravemente lesive e costruite su una ricostruzione volutamente distorta dei fatti. Non ho mai pronunciato espressioni omofobe, sessiste o discriminatorie. Tali affermazioni non mi appartengono”.
A sostegno della sua posizione, Scarpitta ha ricordato di aver nominato lo stesso consigliere Petrillo vicesindaco all’inizio del mandato, una scelta che, a suo dire, smentisce qualsiasi accusa di discriminazione. In merito all’interruzione della diretta streaming, il sindaco ha chiarito che non è stato lui a ordinarla, ma che “è stato l’operatore stesso a domandare se la seduta fosse conclusa e, ricevuta conferma, ha interrotto la diretta come da prassi consolidata”.
Il sindaco ha concluso affermando che continuerà a lavorare per Camerota con “serietà, impegno e senso delle Istituzioni”, privilegiando i “fatti, non teatrini”.