Proseguono i controlli a tutela dell’ambiente da parte del personale del Nucleo di Polizia Locale di Capaccio Paestum e personale del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos APS e funzionari regionali coordinati dal Comandante Clelia Saviano.
I controlli
I controlli che hanno interessato una vasta quota di territorio del comune di Capaccio hanno consentito di accertare che due imprenditori pur utilizzando prodotti contenenti sostanze pericolose per l’ambiente, da tempo smaltivano illecitamente sui propri terreni aziendali le acque reflue provenienti dai locali adibiti a sala mungitura e locali refrigerazione del latte. Infatti tale modalità non risulta consentita in base a quanto previsto dalla normativa ambientale ed in particolare dall’Art.3 comma 1 lett. D del DM 25/2/2016 il quale stabilisce che le acque di lavaggio di strutture, attrezzature ed impianti zootecnici non possono essere applicate suoi terreni agricoli nel caso in cui contengano sostanze pericolose (Art.3 comma 1 lett.F del DM 25/2/2016).
La posizione degli imprenditori
Molto più complessa è risultata la posizione di un altro imprenditore in quanto gli agenti in sede di attività ispettiva hanno accertato che smaltiva illecitamente i reflui ed i fanghi provenienti dal lavaggio della sala mungitura e locali della refrigerazione del latte attraverso il troppo pieno di una vasca non a perfetta tenuta che risultava collegato con una rete di caditoie e tombini ed il cui corpo recettore finale era un fosso canale.
Oltre tale iniziale irregolarità gli agenti accertavano che l’imprenditore oltre a smaltire illecitamente anche le acque dei piazzali aziendali, non era in grado di documentare il corretto smaltimento delle diverse tipologie commerciali di rifiuti aziendali, circostanza alla luce della quale gli agenti procedevano al sequestro del troppo pieno e della rete di condotte utilizzate per smaltire illecitamente i reflui.
A seguito di quanto accertato gli agenti procedevano a denunciare a piede libero i due imprenditori per illecito smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.