Il Tribunale di Salerno ha emesso la sentenza di primo grado nel processo per la tragedia avvenuta al Festival del Sordo di Capaccio Paestum nel luglio 2024. I fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli, originari di Qualiano, sono stati condannati a 20 anni di reclusione ciascuno per l’uccisione a colpi di pistola di due bikers non udenti e per il ferimento grave di altri due amici.
I fatti e le vittime
La violenza scaturì, secondo la ricostruzione, da un raptus di follia innescato da futili motivi di rivalità e gelosia tra club di motociclisti. Le vittime decedute in seguito all’aggressione sono state il 53enne napoletano Ettore Crò e Vincenzo Spera, di Marsala.
I fratelli Ciccarelli, dopo aver esploso 13 colpi calibro 9, si diedero alla fuga per 24 ore prima di costituirsi spontaneamente presso la Tenenza dell’Arma di Scafati, braccati dalle forze dell’ordine.
L’iter giudiziario e i reati contestati
Il giudice Gerardina Romaniello del Tribunale di Salerno ha accolto le richieste del pubblico ministero Giampaolo Nuzzo, riconoscendo la colpevolezza dei due imputati. Gaetano e Raffaele Ciccarelli erano accusati di duplice omicidio, tentato omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco.
La condanna a 20 anni è stata raggiunta tramite il rito abbreviato, una scelta processuale che prevede per gli imputati uno sconto di pena pari a un terzo della condanna.

