SALERNO. Con una lunga esperienza da amministratrice nell’Agro Nocerino-Sarnese, una carriera da dottore commercialista e un impegno diretto nell’azienda di famiglia nel settore della logistica, Teresa Vastola si presenta alle elezioni regionali nella lista di Casa Riformista per la circoscrizione di Salerno e provincia. La sua candidatura nasce da un profondo legame con la provincia e in particolare con il Cilento, dove trascorre parte dell’anno nella sua casa di Capitello, nel Comune di Ispani.
Perché ha scelto di candidarsi con Casa Riformista?
«Perché è un progetto politico serio, fatto di persone che hanno a cuore la Campania e che non si limitano agli slogan. Casa Riformista rappresenta la politica del fare, quella che affronta i problemi con competenza e responsabilità. Dopo tanti anni da amministratrice, da professionista e da imprenditrice, sento di poter offrire una visione concreta di cosa serve al nostro territorio. Credo che sia il momento di dare continuità al buon lavoro svolto, ma anche di portare nuove energie, nuove idee e una maggiore presenza istituzionale.»
Il suo percorso professionale e familiare è fortemente legato al mondo del lavoro. In che modo questa esperienza la aiuta nel suo impegno politico?
«Il mio lavoro da dottore commercialista mi ha insegnato a confrontarmi ogni giorno con le difficoltà di famiglie, artigiani, professionisti e imprenditori. Capisco cosa significhi fare impresa in Campania, tra burocrazia, costi eccessivi e mancanza di servizi adeguati. Allo stesso tempo, nell’azienda di famiglia nel settore della logistica ho imparato il valore della pianificazione, dell’efficienza e dell’innovazione. La politica dovrebbe funzionare allo stesso modo: meno parole e più organizzazione, con l’obiettivo di rendere la Regione un partner, non un ostacolo.»
Lei trascorre parte dell’anno in Cilento. Che significato ha per lei questo legame?
«Il Cilento per me è casa, pace e radici. Da anni trascorro parte dell’anno a Capitello (Ispani), dove ho costruito legami sinceri con la comunità. È una terra meravigliosa, dove si respira identità, ma anche il bisogno di presenza e ascolto da parte delle istituzioni. Negli ultimi anni sono stati fatti passi in avanti straordinari, ma possiamo fare ancora meglio, investendo in servizi, infrastrutture e opportunità di lavoro per i giovani. Chi ama davvero il Cilento non lo fa solo d’estate: ci vive, lo ascolta e lo difende ogni giorno.»
Cosa propone per la provincia di Salerno e per il Cilento?
«La provincia di Salerno ha vissuto una fase di grande crescita, ma servono continuità e stabilità nelle politiche regionali. Il Cilento è un patrimonio immenso: turismo, agricoltura, enogastronomia e ambiente possono generare ricchezza, ma devono essere sostenuti da una visione strategica.
Penso a una rete di collegamenti più efficiente, a incentivi per le imprese locali, a un turismo sostenibile che duri tutto l’anno. La parola chiave è sinergia: solo lavorando insieme tra Comuni, Regione e realtà produttive possiamo consolidare i risultati ottenuti e crearne di nuovi.»
Il tema dei giovani e del lavoro resta centrale. Cosa propone in questo ambito?
«I giovani sono la vera forza della nostra terra, ma troppo spesso vengono costretti a cercare altrove le opportunità che qui mancano. Dobbiamo rendere la Campania attrattiva, non solo per i turisti ma anche per chi vuole investire e vivere qui. Penso a incentivi per le start-up, a percorsi di formazione professionale legati ai bisogni reali delle imprese, e a una burocrazia più leggera per chi vuole creare lavoro. Se diamo fiducia e strumenti ai nostri ragazzi, il Sud può tornare a essere un luogo di opportunità, non di partenze.»
La sanità è un tema molto sentito in Campania, soprattutto nelle aree interne. Qual è la sua visione?
«La sanità deve tornare a essere un diritto, non un percorso ad ostacoli. In questi anni, grazie anche all’impegno di amministratori come Tommaso Pellegrino, si è lavorato molto per migliorare i servizi nel Cilento, potenziare i presidi ospedalieri e garantire assistenza diffusa. È stato un lavoro straordinario, che ha dimostrato quanto conti avere rappresentanti seri e presenti. Ora bisogna proseguire su questa strada: rafforzare la medicina territoriale, valorizzare le professionalità locali e migliorare la gestione dei pronto soccorso e delle strutture sanitarie periferiche.»
Un passaggio su Tommaso Pellegrino, consigliere uscente del territorio.
«Tommaso Pellegrino ha lavorato con grande dedizione, serietà e visione, soprattutto nel campo della sanità. Ha rappresentato il Cilento con equilibrio e concretezza, e i risultati si vedono. Siamo stati noi amministratori a dire che al Cilento serve continuità, perché un territorio cresce solo quando si dà seguito alle esperienze positive. Con la doppia preferenza, i cittadini possono votarci entrambi: io e Tommaso Pellegrino possiamo collaborare per consolidare quanto di buono è stato fatto e aprire una nuova stagione di crescita per il Cilento e per tutta la provincia di Salerno.»
Teresa Vastola – Casa Riformista – Candidata al Consiglio Regionale della Campania Circoscrizione di Salerno e provincia





