InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Eventi
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
> Si incatena all’ingresso dell’ospedale di Eboli. Protesta per i reparti chiusi e per il suo trasferimento a Capaccio
Condividi
Notifiche Mostra di più
Aa
InfoCilento
Aa
Cerca
  • Attualità
  • Cronaca
  • Eventi
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
© Copyright 2023 InfoCilento - Tutti i diritti riservati.
Attualità

Si incatena all’ingresso dell’ospedale di Eboli. Protesta per i reparti chiusi e per il suo trasferimento a Capaccio

“Ti allontanano se parli. Ti premiano se sei loro amico”

Di Silvana Scocozza 2 mesi fa
Ospedale
Condividi

La protesta era nell’aria da giorni, da quando più di un trasferimento presso altra sede aveva dato storcere il naso ad alcuni operatori della struttura sanitaria ebolitana che, dal canto loro, non avrebbero gradito le modalità alla base dei trasferimenti.

E, soprattutto, la protesta era nell’aria per via della continua chiusura di reparti del nosocomio ebolitano e della perdita di quella eccellenza sanitaria che aveva fatto la storia della città.

La protesta

“Come veri e propri flipper ci trattano. Un periodo in un ospedale, un periodo in un altro. Per un periodo viaggiano e maciniamo chilometri per raggiungere il posto di lavoro, in altri periodi il lavoro ce lo abbiamo sotto casa”.

Quella degli operatori esternalizzati è sempre stata una spina nel fianco per l’ospedale di Eboli. Questi operatori, infatti, con il loro lavoro quotidiano e certosino sono la punta di diamante della struttura.

Assicurano quotidianamente igiene e pulizia, spesso con turni massacranti, e garantiscono ogni giorno, soprattutto in quelli canonici di festa, la m’addica cura e la massima attenzione per una struttura che deve rispondere in funzionalità al cento per cento. Eppure sono spesso al centro di diatribe.

La protesta che questa mattina si è materializzata era nell’aria da qualche giorno

“Al Maria Santissima dell’Addolorata i Reparti ospedalieri aprono e chiudono, non c’è più tregua per questa struttura. Tutti ne parlano ma nessuno ha il coraggio di affrontare seriamente la questione”, dice una donna in attesa all’ingresso.

Ma Luca Sansone non le ha mandate a dire ma ha trovato il coraggio di metterci la faccia e affrontare una protesta a nome e per conto, anche, dei colleghi che vivono il suo stesso disagio.

“Per incatenarsi all’ingresso dell’ospedale per far sentire la propria voce è quella dei colleghi vuol dire che l’esasperazione è al limite. Chi vive disagi sul posto di lavoro deve essere sempre ascoltato dalle rispettive maestranze”.

TAG: eboli, ospedale di eboli, piana del sele
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia Link
Condividi
Articolo precedente Muffa nelle aule della scuola di Borgo Carilla, frazione di Altavilla Silentina
Articolo Successivo Polizia Municipale Agropoli Più sicurezza ad Agropoli: ecco i nuovi veicoli per la Polizia Municipale
Ad image
Ad image
Logo InfoCilento
  • Redazione
  • Invia articolo
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Privacy

Gestisci il consenso privacy


© Copyright 2023 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Editore: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco – Caporedattore e responsabile Tg: Raffaella Giaccio – Caposervizi: Roberta Foccillo | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini e commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie riportate da altre testate giornalistiche o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto delle notizie riportate i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultano offensivi e oltraggiosi.