Il Comune di Sessa Cilento, guidato dal sindaco Gerardo Botti, è risultato beneficiario di un contributo Pnrr di € 552.000,00 per l’attuazione dell’intervento relativo alla “Predisposizione nuovi spazi da adibire al servizio mensa scolastica alla scuola primaria”. La Giunta comunale ha così approvato il progetto esecutivo.
I fondi
L’Ente aveva aderito lo scorso anno all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione per la presentazione di proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche. L’avviso rientra nella Missione 4 del Pnrr, che punta al Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università; nello specifico attinge dall’investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”.
L’obiettivo dell’avviso ministeriale è quello di finanziare l’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.
Risorse per riqualificare mense scolastiche
L’investimento “mense” prevede un potenziamento degli spazi, con la costruzione di nuove mense o la riqualificazione di quelle esistenti. Esso è sinergico rispetto al piano di investimento “Estensione del tempo pieno“: per aumentare l’offerta di istruzione a tempo pieno occorre, infatti, partire proprio dalla maggiore disponibilità di strutture, a iniziare dalle mense e poi dalle strutture per lo sport.
Infatti, con l’estensione del tempo pieno, si punta a determinare un incremento dell’offerta formativa e a rafforzare il contrasto alla dispersione scolastica. L’allungamento dell’orario scolastico, con il ripensamento dell’offerta formativa durante l’intera giornata e l’introduzione di attività volte a rafforzare le competenze trasversali, favorisce il contrasto all’abbandono. L’apertura delle scuole al pomeriggio permette di rafforzare la funzione della scuola rispetto ai territori, promuovendo equità, inclusione, coesione sociale, creatività e innovazione