• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Salerno rende omaggio al magistrato Nicola Giacumbi, assassinato dalle Brigate Rosse | VIDEO

Una lapide commemorativa è stata inaugurata nel luogo simbolico tra la sua casa e l’ex Palazzo di Giustizia

A cura di Raffaella Giaccio
Pubblicato il 15 Aprile 2025
Condividi

A 45 anni dall’omicidio, Salerno ha reso omaggio al magistrato Nicola Giacumbi, assassinato dalle Brigate Rosse la sera del 16 marzo 1980, davanti alla sua abitazione in corso Garibaldi 195, a pochi passi dal Tribunale. Una lapide commemorativa è stata inaugurata nel luogo simbolico tra la sua casa e l’ex Palazzo di Giustizia, un segno tangibile che unisce idealmente la sua vita privata a quella professionale, spezzata tragicamente da un attentato.

La cerimonia

Alla cerimonia hanno partecipato le principali autorità cittadine e del mondo della giustizia: il sindaco e presidente della Provincia Vincenzo Napoli, il figlio del magistrato, Giuseppe Giacumbi, la presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Maria Zambrano, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, Alberto Toriello, il presidente della Camera Penale di Salerno, Michele Sarno, e l’avvocato Carlo Correra, promotore dell’iniziativa con il sostegno di varie associazioni.

Ecco chi era Giacumbi

Nicola Giacumbi, allora Procuratore della Repubblica facente funzioni, era da tempo nel mirino dei terroristi. Quella sera di marzo, di rientro da una tranquilla domenica trascorsa dai suoceri e al cinema con la moglie, fu colpito a morte da due giovani armati con pistole silenziate calibro 7,65. Gli aggressori, nascosti ai lati del portone dell’edificio in cui abitava, lo raggiunsero alle spalle proprio mentre stava per aprire la porta di casa. Uno dei proiettili sfiorò la moglie del magistrato.

L’assassinio di Giacumbi, avvenuto esattamente due anni dopo il rapimento di Aldo Moro, fu uno degli episodi più cruenti degli Anni di Piombo in Campania. Solo due giorni dopo, a Roma, un altro magistrato, Girolamo Minervini, venne ucciso. Il giorno successivo toccò a Guido Galli, a Milano.

Il delitto fu rivendicato dalle Brigate Rosse con una telefonata a una televisione locale e con un volantino ritrovato in un bagno di un noto caffè del centro cittadino. Il Corriere della Sera descrisse l’omicidio come “un gesto dal forte valore simbolico”, teso a sottolineare l’estensione della violenza terroristica dal Nord al Sud del Paese.

Il ricordo

I funerali, celebrati nella chiesa di San Pietro in Camerellis, videro una partecipazione straordinaria: gonfaloni, corone istituzionali e una folla talmente numerosa che in molti non riuscirono a entrare. Otto brigatisti furono successivamente identificati e condannati per l’attentato.

Oggi, la memoria di Nicola Giacumbi continua a vivere come monito contro ogni forma di violenza e come esempio di dedizione allo Stato e alla legalità.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:brigate rossenicola giacumbiSalerno
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 7 novembre: Cancro, vi sentite più vulnerabili in amore. Capricorno, giorno favorevole per mettere a fuoco il futuro

Ecco cosa ci riservano le stelle per la giornata di domani

“City Live”, parola ai cittadini: intervista al sindaco di Roscigno, Pino Palmieri

Cinque momenti importanti durante i quali i sindaci risponderanno a diverse domande…

“Maestri del Fare”, storie di persone, comunità e di associazioni: settima puntata

Ospiti della nuova puntata di "Maestri del fare", Vincenza De Donato

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.