Anche il Comune di Salerno è stato presente al World Travel Market (WTM) di Londra, una delle fiere del turismo più importanti e prestigiose a livello mondiale, punto di riferimento per operatori del settore, enti turistici e destinazioni internazionali.
A rappresentare la città è l’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara, impegnato in una serie di incontri e confronti con tour operator, agenzie e istituzioni provenienti da diversi Paesi.
Un’occasione per far conoscere la città
La partecipazione di Salerno si inserisce all’interno della presenza ufficiale dell’Italia, che anche quest’anno conta circa quaranta espositori, confermando il ruolo centrale del nostro Paese nel panorama turistico mondiale.
Il WTM di Londra è un appuntamento di rilievo globale: l’edizione 2025 ha ospitato oltre 5.000 espositori provenienti da 180 Paesi di tutto il mondo, un contesto ideale per presentare al mercato internazionale le eccellenze del territorio salernitano e le opportunità di sviluppo turistico che la città offre.
Il commento dell’assessore Ferrara
“Essere presenti a un evento prestigioso come il WTM di Londra – spiega l’assessore Ferrara – significa dare visibilità al lavoro di promozione che stiamo portando avanti da anni. Salerno è sempre più riconosciuta come una città vivace, accogliente e strategica, non solo per il turismo nazionale ma anche per quello internazionale. Grazie a queste partecipazioni, Salerno continua a essere sempre più al centro dell’attenzione dei mercati turistici esteri, interessati alla sua posizione privilegiata tra la Costiera Amalfitana e il Cilento, tra Pompei e Paestum, al suo patrimonio artistico e culturale, nonché agli eventi che ogni anno attraggono migliaia di visitatori, come le Luci d’Artista, i grandi appuntamenti musicali e le iniziative culturali ed enogastronomiche. La presenza del Comune di Salerno al WTM conferma dunque una strategia di promozione integrata volta a rafforzare l’immagine della città come destinazione turistica internazionale di eccellenza, capace di coniugare tradizione, innovazione e qualità dell’offerta.

