
All’indomani della tornata elettorale del 23 e 24 novembre, a Capaccio Paestum è tempo di analisi dei voti. Il dato politico che emerge con maggiore forza è l’affermazione di Forza Italia, che si attesta come primo partito nella città dei templi. Un risultato che il commissario cittadino, Maurizio De Rosa, ha voluto sottolineare con una lettera aperta rivolta alla cittadinanza, esprimendo gratitudine e tracciando la linea per il futuro impegno politico sul territorio.
Il responso delle urne è stato netto: 2.115 cittadini di Capaccio Paestum hanno scelto di barrare il simbolo degli azzurri. Un dato che proietta Forza Italia al vertice delle preferenze locali e che viene letto dalla dirigenza locale non come un semplice dato statistico, ma come un segnale politico preciso.
“Forza Italia è il primo partito di Capaccio Paestum e siamo lusingati e felici di questo successo incredibile”, ha dichiarato Maurizio De Rosa. Il commissario ha voluto rimarcare come dietro ogni singolo voto ci sia una scelta consapevole: “Il vostro voto non è solo un numero: è fiducia, è coraggio, è la volontà di credere in un progetto politico che mette al centro la nostra città, le nostre famiglie, le nostre imprese e il futuro dei nostri giovani”.
L’analisi del voto si sposta poi sulle performance individuali. De Rosa ha tenuto a ringraziare pubblicamente il candidato Angelo Quaglia, protagonista di un’importante affermazione personale. Quaglia ha infatti raccolto un totale di 3.739 voti, un risultato frutto di “coraggio, responsabilità, amore e passione”, come sottolineato nella nota del commissario.
Un ringraziamento esteso anche al lavoro svolto dai consiglieri comunali Eustachio Voza e Maria Rosaria Giuliano, il cui contributo è stato determinante per il raggiungimento dell’obiettivo di lista.
Il messaggio di De Rosa si chiude con lo sguardo rivolto al futuro amministrativo e politico della città. Il risultato elettorale viene interpretato come un mandato a proseguire con maggiore incisività nell’azione locale.
“Il mio impegno continuerà con ancora più forza”, assicura De Rosa, delineando tre pilastri fondamentali per l’azione futura: rappresentanza, ascolto e costruzione. L’obiettivo dichiarato è quello di lavorare per una Capaccio Paestum “più forte e più libera”, confermando che la comunità ha dimostrato di essere viva e di non aver paura di chiedere “cambiamento e concretezza”.