• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

Punti nascita a rischio chiusura: “Se non ora quando” porta i dati di Polla alla Consulta regionale

La chiusura dei punti nascita in aree interne come il Vallo di Diano o il Golfo di Policastro significherebbe infatti aumentare i rischi per partorienti e neonati, a causa delle lunghe distanze da percorrere verso gli ospedali alternativi

A cura di Federica Pistone
Pubblicato il 19 Maggio 2025
Condividi
Ospedale Curto

Si è svolta una riunione della Commissione Salute della Consulta regionale per la condizione della donna, convocata dalla presidente Ilaria Perrelli, per affrontare il delicato tema della possibile soppressione dei punti nascita negli ospedali di Piedimonte Matese, Polla, Sapri e Sessa Aurunca, in applicazione del decreto Balduzzi del 2015.

La riunione

Alla riunione ha preso parte anche una rappresentante del comitato “Se non ora quando – Vallo di Diano”, che ha illustrato i dati relativi al presidio ospedaliero di Polla, evidenziando numeri che ne dovrebbero garantire la permanenza: 366 parti nel 2024, nessun decesso materno o neonatale negli ultimi vent’anni ed un tasso di tagli cesarei del 20%, ben al di sotto della media nazionale.

I dati

Numeri che dimostrano l’elevato livello di sicurezza e qualità del servizio, sottolineando che il limite di 500 parti annui previsto dal decreto Balduzzi non può essere applicato meccanicamente, senza considerare il contesto territoriale e i fattori di rischio legati all’accessibilità ai servizi sanitari. La chiusura dei punti nascita in aree interne come il Vallo di Diano o il Golfo di Policastro significherebbe infatti aumentare i rischi per partorienti e neonati, a causa delle lunghe distanze da percorrere verso gli ospedali alternativi.

Leggi anche:

Sala Consilina, giovane ubriaco aggredisce autista del 118 e danneggia ambulanza

Le criticità

Nonostante tre deroghe già concesse in passato (2016, 2018 e 2023), si continua a ventilare la chiusura di queste strutture con logiche ragionieristiche, ignorando le peculiarità geografiche e demografiche delle zone interessate. La presidente Perrelli ha ascoltato con attenzione le criticità sollevate dal comitato del Vallo di Diano e dal comitato civico di Sapri, impegnandosi a redigere un documento ufficiale della Consulta a sostegno del mantenimento dei punti nascita.

TAG:consulta regionalepollapunti nascitavallo di diano
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Tragedia a Houston, parte la gara di solidarietà per sostenere la famiglia di Nino Ruocco

L’appello della famiglia: “Ogni gesto sarà profondamente apprezzato”

Lavori asfalto

Trentinara: Comune programma interventi alla viabilità cittadina

L'opportunità arriva dal Fondo investimenti stradali Piccoli Comuni.

Agropoli: dopo l’incendio al PalaDiConcilio struttura inagibile. Ingenti i danni

Vigili Del Fuoco al lavoro per ore, polemiche sul malfunzionamento dell’impianto antincendio

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.