Cilento

Omicidio Vassallo: Cassazione chiede al Riesame approfondimenti anche sul depistaggio di Cagnazzo

Emergono altri dubbi sull'attendibilità di Ridosso e sulla sussistenza di un accordo per inquinare le indagini

Ernesto Rocco

10 Maggio 2025

Fabio Cagnazzo

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato da Fabio Cagnazzo, ufficiale dell’Arma, nell’ambito del processo per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato nel 2010. I giudici della Suprema Corte hanno rinviato il fascicolo al Tribunale del Riesame di Salerno, chiedendo ulteriori valutazioni, in particolare in merito a un possibile «accordo preventivo relativo all’inquinamento delle indagini» da parte di Cagnazzo.

Dubbi sull’attendibilità di Ridosso e sull’esistenza di un piano per sviare le indagini

Nelle motivazioni della decisione, la Cassazione chiede al Riesame quali elementi siano «indicativi del rafforzamento del proposto criminoso da parte di altri mediante l’assicurazione del successivo depistaggio?». Questo quesito centrale riguarda la presunta attività di Cagnazzo volta a sviare le indagini sull’omicidio, indirizzando l’attenzione degli inquirenti verso Bruno Humberto Damiani.

Sia per Cagnazzo, difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo, sia per l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Stellato, il rinvio è motivato principalmente dalla ritenuta inattendibilità delle dichiarazioni rese dall’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso.

Questione sull’utilizzabilità delle dichiarazioni di D’Atri e dubbi sulla presenza di Cioffi sul luogo del delitto

L’avvocato di Cagnazzo aveva inoltre sollevato una questione sulla «inutilizzabilità delle dichiarazioni rese da Eugenio D’Atri perché sarebbero state raccolte in assenza di un provvedimento di riapertura delle indagini da parte del giudici». Per quanto riguarda la posizione di Cioffi, la Cassazione esprime dubbi sulla possibilità da parte dei testimoni di individuarlo ad Acciaroli il giorno dell’omicidio e nel periodo precedente.

I giudici della Suprema Corte ritengono che l’ex militare dell’Arma non sia il killer di Vassallo, basandosi sulla sua presunta assenza dalla località cilentana nel periodo cruciale. Viene inoltre espressa cautela sulla credibilità della testimonianza di Pietro Campo, nipote della vittima, riguardo alla presenza di Cioffi nei pressi dell’abitazione del sindaco alcuni giorni prima dell’omicidio, in compagnia di Giuseppe Cipriano, ipotizzando una possibile «suggestione» dovuta alla visione di servizi televisivi sul caso.

Dieci punti d’accusa per il presunto depistaggio di Cagnazzo

La procura di Salerno aveva individuato dieci punti per evidenziare il ruolo di Cagnazzo nel presunto depistaggio. Tra questi, il sopralluogo ad Acciaroli di Cipriano e Ridosso per verificare la presenza di telecamere, informative e video acquisiti senza autorizzazione, e il pestaggio di Pierluca Cillo, amico e confidente di Vassallo. Secondo l’accusa, Cillo fu aggredito da Cagnazzo per aver rivelato i sospetti del sindaco su presunti traffici di droga che coinvolgevano l’ufficiale e l’imprenditore Domenico Palladino.

Vassallo avrebbe manifestato l’intenzione di denunciare tutto ai carabinieri di Agropoli, non fidandosi di quelli di Pollica. La procura ipotizza una premeditazione da parte degli indagati, che avrebbero studiato un’imboscata per il sindaco. Nelle carte dell’accusa si fa riferimento anche a presunte responsabilità di Cipriano e Cioffi nell’organizzazione materiale dell’omicidio, attraverso un sopralluogo vicino all’abitazione di Vassallo.

Tuttavia, la Cassazione ha espresso dubbi sulla testimonianza relativa a quest’ultimo episodio. Resta centrale il nodo dell’identificazione dell’esecutore materiale dell’omicidio, un aspetto su cui la procura di Salerno, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli e dai sostituti procuratori Guarino e Cioncada, continua a lavorare.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Costa degli Infreschi, salvata tartaruga marina in difficoltà

L'animale aveva delle lenze attorcigliate alle pinne che gli impedivano di nuotare

Agropoli si gioca la permanenza in Eccellenza contro il Victoria Marra: diretta su InfoCilento

L’Unione Sportiva Agropoli si trova di fronte alla partita più importante della sua stagione e, forse, degli ultimi dieci anni. Domenica, i delfini si contenderanno la salvezza nel campionato di Eccellenza contro il Victoria Marra. L’incontro, in programma allo stadio “Guariglia” di Agropoli e con diretta su InfoCilento a partire dalle ore 16:30 (canale 79 […]

Ernesto Rocco

10/05/2025

Roscigno: inaugurata la “Bottega della Comunità”, un nuovo presidio di assistenza territoriale. Le interviste

Con l’apertura della Bottega di Roscigno l’attivazione dei presidi di assistenza territoriale è quasi al completo, dei 29 comuni delle Aree Interne del Cilento, manca solo Sant’Angelo a Fasanella

57enne morto ad Agropoli, amici denunciano: sentiero chiuso, ritardi nei soccorsi

Una catena bloccava l'accesso al sentiero principale per l'area di Trentova Tresino, la testimonianza degli amici della vittima

Centola celebra ambiente e cultura con la “Settimana Speciale”

Appuntamenti per i più giovani, momenti di cultura, arte e teatro, e gran finale con la Festa di Bimbi in Bici a Palinuro

Recinzioni anti-cinghiali: Regione estende il bando, accolta la richiesta degli amministratori cilentani

La regione Campania ha modificato il bando estendendo il numero di comuni interessati dalle risorse

Altavilla Silentina: siglato l’accordo con l’Azienda Speciale Sele Inclusione per la realizzazione di una “Casa rifugio”

Una struttura destinata all'accoglienza e al sostegno delle donne vittime di violenza

Omicidio Vassallo: Cassazione chiede al Riesame approfondimenti anche sul depistaggio di Cagnazzo

Emergono altri dubbi sull'attendibilità di Ridosso e sulla sussistenza di un accordo per inquinare le indagini

Ernesto Rocco

10/05/2025

Agropoli, tenta suicidio a Trentova: 57enne muore dopo il ricovero in ospedale

Inutili le cure dei sanitari dell'ospedale "San Luca" di Vallo e del Ruggi di Salerno. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare

Tg InfoCilento 9 maggio 2025

Rivedi l’edizione odierna del telegiornale di InfoCilento. Conduce Alessandra Pazzanese

Battipaglia, raid seriale al distributore H24. Imprenditore esasperato: “penso di chiudere”

Imprenditore stanco pensa di cedere l'attività. Si tratta del secondo furto in un mese

Comunità Montana Alento – Monte Stella, lascia il segretario Francesco Minardi

Una scelta che desta perplessità nelle opposizioni ma motivata dall'impossibilità di proseguire l'incarico per incombenze lavorative

Ernesto Rocco

10/05/2025

Torna alla home