tradizione

Fiammelle d’olio e celebrazioni religiose: preghiera di rinascita per il 14 agosto

Piccoli e grandi focolai notturni illuminano la notte cilentana che anticipa il Ferragosto

“Tiesto” e “tiano” e in Cilento si porta il pane a tavola

La tradizione culinaria cilentana ha una grande storia. Non a caso in queste terre si è sviluppata la consapevolezza del mangiar sano i cui canoni sono stati espressi dalla Dieta Mediterranea.

Giuseppe Conte

08/11/2015

Cilento, la “Commemorazione dei defunti”

Il 2 Novembre è dedicato alla “Commemorazione dei defunti” e segue la festività di Ognissanti celebrata nella giornata precedente.

Giuseppe Conte

01/11/2015

Bonafide, paese della “speranza”

Un pugno di case rannicchiate alle pendici del Monte Stella si raggiungono in una manciata di minuti da Stella Cilento: è Amalafede.

Giuseppe Conte

08/10/2015

Passo della “Preta perciata”, valico di “confine” e di “unione”

Il passo della “Preta perciata” ha rivestito un ruolo fondamentale nella storia del Cilento.

Giuseppe Conte

03/10/2015

Laurino, al via la mostra “Il paesaggio della tradizione rurale, parole, suoni e valori”

Ha preso il via a Laurino la mostra su paesaggio, architettura e cultura rurale dal titolo “Il paesaggio della tradizione rurale, parole, suoni e valori”.

Giuseppe Conte

03/10/2015

infante

Ritorna la tradizionale Sagra di San Francesco

Al via da domani 2 ottobre la tradizionale sagra di San Francesco nell’antico borgo di Rocca Cilento, frazione di Lustra, presso i locali della Pro loco.

San Matteo, storia e leggende di un “lungo cammino”

La storia di San Matteo, un santo legato a doppio filo con il Cilento.

Giuseppe Conte

19/09/2015

Stio, la “fiera della Croce”

La “fiera della Croce” che si tiene a Stio rappresenta una realtà storica per tutto il circondario soprattutto per la sua longevità.

Giuseppe Conte

26/08/2015

Si rinnova l’appuntamento con la storica “Festa del tiro al prosciutto”

Torna lunedì 3 agosto a Campora, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la storica Festa del Tiro al Prosciutto

San Mauro la Bruca, il “Miracolo Eucaristico”

Quasi mezzo secolo fa, nella notte del 25 Luglio 1969, ignoti ladri penetrarono nella Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant’Eufemia e rubarono, oltre ad oggetti sacri e le Reliquie dei Santi […]

Giuseppe Conte

15/07/2015

Atena Lucana e il miracolo di San Ciro. Nel week end la festa

ATENA LUCANA. 18 maggio 1863. Una giovane donna di nome Marianna Pessolano, figlia primogenita di Michele Arcangelo e di Felicia Priore, prematuramente morta circa dieci anni prima, giaceva gravemente ammalata nella sua casa ubicata in Via S. Nicola, quando, una notte, ormai in fin di vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, all'improvviso, si alzò e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si andò a prostrare dinanzi alla antica statua del Santo, temporaneamente traslata nella chiesa di S. Nicola, perché la sede abituale di S.Michele Arcangelo era inagibile per i danni subiti nel terremoto del 1856.

Scarica l'app di Infocilento per avere tutte le informazioni e le notizie a portata di mano, ovunque tu sia.

Scarica l’app di Infocilento per restare sempre aggiornato sulle ultime notizie e gli eventi locali. Tutte le informazioni di cui hai bisogno, facilmente accessibili dal tuo smartphone. Con Infocilento, il Cilento è sempre a portata di mano.

Festa di Santa Sofia, nel Cilento Fiordaliso, Danilo Sacco e gli Homo Sapiens

Culminano il 15 Maggio i programmi religiosi e civili per le comunità di Alfano, Albanella e Poderia (Celle di Bulgheria) che celebrano la ricorrenza patronale.

Rutino, il “Volo dell’Angelo”: un duello nei cieli

Tra le “sacre rappresentazioni” inserite nel panorama culturale cilentano, quella del “Volo dell’Angelo” a Rutino è una delle più suggestive.

Giuseppe Conte

06/05/2015

Sala Consilina, San Michele Arcangelo. L’affresco miracoloso a 300 anni di distanza: 1715-2015

Secondo la tradizione, dalla spaccatura dell’affresco posto nel nucleo originale del Santuario, situato a ridosso della cittadina di Sala Consilina, sgorgò un liquido miracoloso. Era il 17 Maggio del 1715. L’evento, unito alla già grande devozione praticata verso l’Arcangelo, portò la comunità ad erigere San Michele come patrono della città, fino ad allora posta sotto la protezione spirituale di San Biagio. La lunga Estate di San Michele. In passato, i primi di Maggio, i fedeli si adoperavano per ripristinare il sentiero che congiunge l’abitato al Santuario, al fine di garantire il passaggio dei pellegrini in occasione della salita sul monte, fissata per il giorno 8. Oggi, il 3 Maggio, si traduce nella consuetudine di portare al Santuario la “Croce”. Nel frattempo, il novenario anticipa la ricorrenza. Ha inizio così una lunga tradizione che, dalla tarda Primavera, attraverserà tutta l’Estate, fino ai primi lumi dell’Autunno. Il giorno 8 una affollata processione accompagna la statua di San Michele al santuario, dove dimorerà fino al 29 settembre, giorno in cui avviene il percorso inverso, riaffidando l’Arcangelo alla comunità parrocchiale. “Lu cindu”. Raggiunto il Santuario, si apre con solennità, la “stagione di San Michele”. Un nuovo novenario sarà portato avanti fino al giorno 17, quando al complesso di San Michele giunge il caratteristico “cindu” (centà devozionale torriforme), un tempo accompagnato da specifici rituali, oggi ridimensionati nelle sole forme centrali. Sopravvive l’usanza, consuetudine special modo dei santuari mariani, di far compiere alla “centà” tre giri, in questo caso introno alla cappella originale prima di farvi il suo ingresso. L’ultimo giro si conclude con il distaccamento del “cirinu” dalla “centà” che sarà predisposto intorno all’edificio, potando a compimento l’ultima parte del rituale. Terminata questa fase, legata ad antiche usanze del passato, il “cirinu” suddiviso in piccole parti, sarà distribuito ai fedeli, che lo custodiranno come “protezione” contro le intemperie.

Giuseppe Conte

05/05/2015

Casigliano , la “Madonna del Rosario” una tradizione che non teme lo scorrere del tempo

SESSA CILENTO. Sul crinale della collina si allinea un pugno di case: Via Vittoria è il nodo principale di Casigliano, la più piccola delle frazioni del comune cilentano. Pochi gli abitanti rimasti, appena qualche decina ma in passato il casale era noto proprio per essere tra i meno popolati del Cilento Antico. Il paese, nonostante le minute dimensioni vanta una storia secolare. Risalgono alla seconda metà dell’anno 1000 le sue prime notizie e nel corso dei secoli ha maturato una consistente notorietà, scaturita soprattutto dalla bravura dei suoi “maestri liutai”, costruttori di strumenti musicali a corde. Questa attività è rimasta in vita fino ai primi decenni del XX secolo e con i flussi migratori ha raggiunto anche le coste oltre oceano.

Giuseppe Conte

02/05/2015

1 2

Vallo della Lucania, dal 2026 la Tari sarà più leggera: prevista una riduzione fino al 10%

Secondo quanto approvato, le utenze domestiche e non domestiche potranno beneficiare di un taglio compreso tra l’8% e il 10% sull’importo della tassa

Chiara Esposito

01/07/2025

Agropoli, divieto di balneazione, interviene Mario Picariello: “Il mare non è mai stato inquinato”

«Il fenomeno è del tutto naturale. Il mare non è stato mai inquinato»

Castellabate: attivata nuova postazione 118 per l’estate 2025

Si tratta di un’ambulanza fissa di tipo B, dotata e accompagna da un infermiere e un autista

Pochi medici: salta l’avvio della Guardia Medica turistica

Oggi, primo luglio, i presidi di guardia medica turistica avrebbero dovuto aprire i battenti nelle località costiere salernitane, rispondendo così all’aumento significativo di presenze nei mesi di luglio e agosto

Ernesto Rocco

01/07/2025

Casalbuono: BCC Magna Grecia al fianco delle Pro Loco del Vallo di Diano

L'obiettivo è promuovere cultura, coesione e territorio

Ad image
Ad image
Ad image
Ad image
Ad image
Ad image
Ad image

Invia il tuo articolo alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.