No alla chiusura del Punto Nascite dell’ospedale “Immacolata” di Sapri. È quanto dichiarato nel corso della riunione che si è tenuta lo scorso sabato presso l’aula consiliare del Comune di Sapri.
L’incontro
Un incontro organizzato dal Sindaco di Sapri Antonio Gentile che ha chiamato a raccolta tutti i Sindaci appartenenti al Distretto Sanitario 71, ma anche esponenti della politica provinciale e regionale. Un appuntamento importante dunque che ha visto la presenza del Direttore Sanitario dell’ospedale “Immacolata” Vincenzo De Paola, del presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone, dei consiglieri regionali Tommaso Pellegrino e Corrado Matera ma anche dei consiglieri provinciali Pasquale Sorrentino e Vincenzo Speranza e del Vicepresidente del Parco del Cilento Carmelo Stanziola accompagnato dalla consigliera Elena Anna Gerardo.
Le criticità
Oltre ai rappresentanti delle diverse sigle sindacali e del Comitato di Lotta rappresentato dal Presidente Luciano De Geronimo. La questione che da anni tiene banco nel Golfo di Policastro è ormai arrivata alle battute finali a seguito del “dictat” del ministero della Sanità, giunto in Regione Campania, circa la chiusure dei Punti Nascite che non rispettano gli standard nazionali, pena la non uscita dal piano di rientro Sanitario della regione Campania.
Uno scontro a livello politico che potrebbe costare caro all’ospedale “Immacolata”. Motivo per il quale a termine dell’incontro è stata approvata da tutti i partecipanti la proposta del Sindaco Gentile di costituire un comitato tecnico scientifico che possa affiancare la regione Campania in questa battaglia.