Una nuova soluzione “tampone” per garantire la continuità dei servizi neurologici all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Di fronte alla cronica carenza di medici, la Direzione Sanitaria ha deciso di rinnovare la convenzione con l’AORN “San Giuseppe Moscati” di Avellino, affidando nuovamente al nosocomio irpino le prestazioni specialistiche in Neurologia.
La nuova convenzione
Il rinnovo, operativo dal 29 aprile 2025 al 28 aprile 2026, comporterà un impegno economico di oltre 12 mila euro, cifra che consentirà di assicurare 12 ore mensili di attività specialistica. Una misura necessaria, ma provvisoria, per tamponare una situazione definita “di grave e prolungata carenza di personale medico”, come riportato nella delibera ufficiale dell’ASL Salerno.
Le criticità del reparto di Neurologia di Polla
Attualmente, il reparto di Neurologia del “Curto” può contare su un numero estremamente ridotto di dirigenti medici, insufficiente a garantire i turni minimi richiesti per assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Il presidio di Polla, punto di riferimento sanitario per tutto il Vallo di Diano, si conferma in una posizione strategica per il territorio.
Tuttavia, la mancata copertura strutturale del personale medico espone il reparto a continue soluzioni emergenziali. Con questo rinnovo, l’ASL cerca di garantire una risposta immediata, pur consapevole che si tratta solo di un rimedio temporaneo.
Resta aperto il nodo strutturale della mancanza di risorse umane, una criticità che rischia di compromettere, la funzionalità di un presidio ospedaliero fondamentale per l’intera area sud della provincia di Salerno.