InfoCilentoInfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Radio
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
> Moriva oggi il “veterinario della speranza”, Liborio Bonifacio
Condividi
Notifiche Mostra di più
Ultime notizie
Sintomi della Tiroide
Disturbi della tiroide: ecco i 5 sintomi più comuni che ignoriamo
Wellness
Oroscopo Paolo Fox
Oroscopo Paolo Fox 17 marzo, amici del Sagittario siate buoni con i vostri compagni. Leoncini, attenti alle truffe in affari
Oroscopo
Nicola Giacumbi
Torna il Premio “Nicola Giacumbi” riservato ai figli degli operatori delle Forze dell’Ordine nel Vallo di Diano
Attualità Vallo di Diano
Concerti da camera agropoli
Emozioni in musica al Liceo “A. Gatto” di Agropoli: al via i concerti da camera
Attualità Cilento
Vela: ad Agropoli oltre 120 giovani timonieri della classe Optimist
Altri Sport Sport
Aa
InfoCilentoInfoCilento
Aa
Cerca
  • Attualità
  • Cronaca
  • Sport
  • Local News
    • Salerno e Provincia
    • Piana del Sele
    • Cilento
    • Vallo di Diano
    • Alburni
  • Media
    • TV
    • Radio
    • Podcast
  • Pubblicità
  • Contatti
© Copyright 2023 InfoCilento - Tutti i diritti riservati.
Curiosità

Moriva oggi il “veterinario della speranza”, Liborio Bonifacio

Dopo diversi esperimenti su cavie e altri animali, Bonifacio estrasse la sostanza dalle feci all'interno dell'intestino dell'animale macellato, creando quello che venne definito il siero Bonifacio

Di Luisa Monaco 2 minuti fa
3 min. di lettura
Liborio Bonifacio
Condividi

Oggi si celebra l’anniversario della morte di Liborio Bonifacio, il famoso veterinario noto per il suo siero anticancro.

Contenuti
Cenni biograficiL’incredibile scoperta: il siero anticancro Una scoperta che fece il giro del mondo

Cenni biografici

Nato a Montallegro nell’agrigentino il 28 novembre 1908, dopo aver conseguito la laurea in veterinaria all’Università di Perugia nel 1931, si trasferì ad Agropoli dove visse fino alla morte. Nel 1956, Bonifacio ebbe l’intuizione che le capre sono esenti dal cancro e che il loro sistema immunitario potrebbe essere trasmesso all’uomo attraverso un siero. Il suo obiettivo era capire da dove estrarre quella sostanza in grado di trasferire l’immunità della capra all’uomo.

L’incredibile scoperta: il siero anticancro

Dopo diversi esperimenti su cavie e altri animali, Bonifacio estrasse la sostanza dalle feci all’interno dell’intestino dell’animale macellato, creando quello che venne definito il siero Bonifacio.

La notizia degli esperimenti di Bonifacio cominciò a diffondersi ad Agropoli, attirando l’attenzione di qualche medico del luogo, che invitò Bonifacio a presentare il suo prodotto ad alcuni specialisti di Salerno. Nel 1954, il direttore della Scuola di Ostetricia di Salerno, dopo aver effettuato esperimenti positivi su cavie e pazienti, chiese a Bonifacio la formula del siero, minacciando di comunicare dati negativi al Ministero della Sanità. Bonifacio rifiutò di dare la formula e da quel momento la notizia degli esperimenti cominciò a diffondersi sempre di più in tutta Italia. La gente faceva lunghe file ad Agropoli per avere il siero e i medici attestavano miglioramenti sui pazienti ormai considerati perduti.

Una scoperta che fece il giro del mondo

Nel 1969, l’interesse del giornale Epoca portò alla creazione di un nuovo laboratorio per la produzione del siero. L’allora Ministro della Sanità, Camillo Ripamonti, decise di aprire il “caso Bonifacio”, affidando l’esame preliminare dei fondamenti scientifici del metodo di cura al Prof. Valdoni, per poi sperimentare il preparato negli Istituti Nazionali per il Cancro di Milano, Napoli e Roma, nonché presso l’Istituto di Oncologia dell’Ospedale Maggiore S. Giovanni Battista di Torino.

Il 11 agosto 1969, Bonifacio incontrò il prof. Valdoni e a settembre consegnò il prodotto all’Istituto Superiore di Sanità per le prove batteriologiche e di tossicità. Tuttavia, i direttori dei quattro istituti si opposero all’utilizzo del siero Bonifacio a causa della mancanza di dati scientifici e della sua efficacia non comprovata. Nonostante ciò, la vicenda di Bonifacio ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica e ha sollevato un dibattito sull’importanza della ricerca scientifica e dell’uso di metodi alternativi per la cura del cancro.

TAG: liborio bonifacio, veterinario
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia Link
Articolo precedente Sintomi della Tiroide Disturbi della tiroide: ecco i 5 sintomi più comuni che ignoriamo
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ad image
Ad image

Ti potrebbero interessare

Enrico Quaranta
Curiosità

Moriva oggi il Senatore originario del Vallo di Diano, Enrico Quaranta

Luisa Monaco Luisa Monaco 1 giorno fa
Cartolina festa papà
Curiosità

Poste Italiane celebra tutti i Papà con una cartolina speciale, ecco dove trovarla

Luisa Monaco Luisa Monaco 2 giorni fa
Disturbi alimentari
Curiosità

15 marzo, Giornata Internazionale dei Disturbi Alimentari: sensibilizzare per prevenire e combattere una malattia spesso sottovalutata

Fiorenza Di Palma Fiorenza Di Palma 2 giorni fa
Mostra di più
Logo InfoCilento
  • Redazione
  • Invia articolo
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Privacy

Gestisci il consenso privacy


© Copyright 2023 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Editore: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Sergio Pinto – Caporedattore: Ernesto Rocco – Caposervizio: Roberta Foccillo | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini e commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie riportate da altre testate giornalistiche o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto delle notizie riportate i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultano offensivi e oltraggiosi.

Rimosso dalla lista di lettura

Annulla