“La Strada Provinciale 276, ex SS 276, che attraversa l’intera frazione Magorno di Montesano e collega la Campania alla Val d’Agri, è in condizioni critiche e pericolose”.
La denuncia
A denunciarlo è un cittadino del posto, che ha segnalato ancora una volta – “dopo oltre 15 anni di segnalazioni inascoltate”, così scrive nella lettera denuncia inviata alla stampa, – la situazione di grave degrado dell’arteria viaria, percorsa quotidianamente da residenti e pendolari tra la provincia di Salerno e quella di Potenza. Tra i punti più pericolosi indicati, spicca il ponte Tavernazzo, che “ha iniziato a cedere” da anni e che, nonostante le continue segnalazioni, non è stato mai oggetto di interventi. A circa due chilometri di distanza, sempre nella frazione Magorno, due tratti della strada risultano visibilmente ceduti, rappresentando un pericolo serio per la circolazione. Preoccupa anche il ponte in località Cozzo Forgione, dove, secondo la denuncia, “il cemento si sgretola in più punti” e i parapetti di protezione sono danneggiati, piegati o completamente staccati dal terreno, perdendo così ogni funzione di sicurezza.
“Un problema atavico”
La situazione è aggravata da avvallamenti del manto stradale, cedimenti del terreno e una buca molto profonda che si sta aprendo a meno di un chilometro dal confine con la Basilicata, esponendo a gravi rischi sia i veicoli che i pedoni. La SP 276 è un’arteria di collegamento strategica tra il Vallo di Diano e la Val d’Agri (Tramutola, Paterno, Marsico Vetere, ecc.). Non è solo i residenti di Magorno a utilizzarla quotidianamente, ma anche molti cittadini dei comuni limitrofi, sia per motivi di lavoro che di trasporto merci. Le condizioni in cui versa questa strada rappresentano quindi un problema interregionale, che coinvolge Campania e Basilicata.
Le richieste
Nella sua lettera/denuncia, inviata alle autorità competenti, il cittadino di Montesano chiede: interventi urgenti di messa in sicurezza, in particolare sui ponti a Tavernazzo, Cozzo Forgione e al confine con la Basilicata; la verifica della staticità di tutte le infrastrutture presenti lungo il tracciato; il rifacimento del manto stradale e sistemazione delle aree cedute; il ripristino dei parapetti di protezione danneggiati o mancanti e lo sfalcio dell’erba ai bordi della carreggiata, che in diversi tratti riduce la visibilità e aumenta il rischio per chi transita. “Ogni giorno – sottolinea lo scrivente – centinaia di persone percorrono questa strada.
“La Provincia di Salerno prenda atto della situazione”
È inaccettabile che un’arteria così importante venga lasciata in stato di abbandono, con conseguenze potenzialmente tragiche.” L’appello è rivolto direttamente alla Provincia di Salerno, affinché prenda atto della situazione e intervenga con urgenza per evitare che le criticità segnalate si trasformino in incidenti o crolli strutturali.