Una notizia attesa porta sollievo ai residenti di Abatemarco, una frazione del comune di Montano Antilia. A circa tre mesi di distanza dalla protesta civica che aveva acceso i riflettori sulla chiusura dell’ufficio postale locale, l’amministrazione comunale e Poste Italiane hanno trovato un accordo per riattivare il servizio. La soluzione individuata prevede l’impiego di un ufficio mobile per un periodo transitorio.
Era stata proprio l’amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Luciano Trivelli, a intervenire attivamente, sollecitando la società affinché venissero individuate soluzioni adeguate per assicurare la continuità del servizio essenziale alla comunità.
Origini della controversia e la mobilitazione cittadina
La vicenda che ha portato alla sospensione del servizio ha avuto inizio nel novembre 2024. In quel periodo, Poste Italiane aveva inviato una comunicazione ai proprietari dell’immobile che ospitava lo sportello di Abatemarco, richiedendo un adeguamento dei locali agli standard nazionali della società.
L’intervento di ristrutturazione, quantificato in circa 10.000 euro, sarebbe dovuto ricadere sulla famiglia locatrice, la quale però lo ha ritenuto economicamente insostenibile. Tale valutazione ha portato alla decisione di non rinnovare il contratto di locazione, determinando di fatto la chiusura dell’ufficio.
A seguito della cessazione del servizio, si è registrato un forte malcontento tra i residenti che, pur informando il Comune, ritenevano che l’ente locale non avesse agito con sufficiente incisività per preservare l’ufficio. La protesta culminò con i cittadini che scesero in piazza, manifestando proprio davanti ai locali dello sportello ormai chiuso.
La soluzione temporanea: struttura prefabbricata in via Pozzo
Dopo le insistenti sollecitazioni da parte del Comune, Poste Italiane ha formalmente comunicato all’amministrazione di Montano Antilia il piano per la riattivazione del servizio. Sarà posizionata ad Abatemarco una struttura prefabbricata che fungerà da ufficio postale mobile.
L’ente locale ha ricevuto la richiesta di concedere le necessarie autorizzazioni per l’installazione di tale struttura. La sede provvisoria individuata è via Pozzo, dove l’ufficio mobile rimarrà operativo in attesa che venga definita una soluzione definitiva.
L’accordo prevede, inoltre, che l’amministrazione comunale si farà carico delle spese relative agli allacciamenti alle utenze (elettricità, acqua, ecc.), un passo fondamentale per rendere operativa la nuova postazione e garantire così il ritorno di un servizio vitale per la frazione.