L’Onorevole Piero De luca sull’imminente apertura dell’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi

Valorizzazione del territorio e delle destinazioni emergenti

Un giornata, quella di venerdì 10 novembre, a Palazzo Sant’Agostino a Salerno incentrata sull’idea progetto “Made in italy” con la valorizzazione del territorio e delle destinazioni emergenti dal titolo “Culturaitalia, dalla Reputazione al sistema di destinazione” organizzato da Claudio Pisapia, segretario nazionale Federcomtur.
È intervenuto per l’occasione l‘Onorevole Piero De luca, membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana, componente della commissione Politiche Unione Europea che esprime piena soddisfazione per l’apertura a breve dell’ Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi di un aeroporto internazionale di prossimità a Capodichino che consentirà di collegare il nostro territorio, dal Cilento alla Costiera Amalfitana, a tutto il mondo.

3 Commenti

  1. Piero De Luca, informati meglio:
    Con la pista corta dell’aeroporto di Pontecagano, più corta di Capodichino, manco i piloti Ryanair vogliono atterrare….
    Per collegare il mondo con aerei capaci di volare in tutto il mondo, ci vuole l’aeroporto di Grazzanise (dove sei stato eletto) che ha la pista più lunga di Capodichino

    1. Purtroppo la delusione sarà molto cocente a breve …..Mi meraviglio dei giornalisti che sono all’oscuro dei fatti…non solo la pista di 2000 metri non serve a nulla , ma il traffico che si può fare entro 20 anni è quello descritto nel Master Plane….. Gratteri forse avrà un poco di lavoro.

      Gli interventi previsti dal Master Plan sono:

      – Acquisizione di nuove aree di sedime per circa 42 Ha da annettere in due fasi;

      – Deviazione dei Torrenti Diavolone e Volta Ladri;

      – Installazione di radio‐aiuti per l’avvicinamento strumentale di precisione;

      – Potenziamento ed adeguamento della viabilità perimetrale interna al sedime;

      – Allungamento/potenziamento ed adeguamento della pista di volo con orientamento 05/23 fino ad una lunghezza massima di 2.200 m (6° anno);

      – Ampliamento e Riconfigurazione Piazzale Aeromobili (Area Est);

      – Ampliamento e Riconfigurazione del Terminal Passeggeri;

      – Realizzazione Nuovi edifici per i Mezzi di Rampa;

      – Realizzazione Edificio Multifunzionale, in fase 1, e successiva realizzazione della Cargo‐City in area Ovest;

      – Ampliamento dell’Area Terminale Est land side, inclusi parcheggi a raso e Multipiano e nuova viabilità di accesso;

      – Ampliamento e Potenziamento dei Piazzali esistenti in Area Ovest, realizzazione di terminal aviazione generale sempre in area Ovest;

      – Realizzazione della nuova “Area di Sviluppo Ovest” da adibire a futura attività Cargo, Base operativa compagnia aerea e attività di manutenzione velivoli;

      – Realizzazione area per deposito carburanti e sistema di distribuzione;

      – Realizzazione della viabilità di accesso all’Area Ovest;

      e l’attuazione avviene in due fasi di realizzazione:

      – FASE 1 – Breve Periodo (1°-3° anno) con l’acquisizione delle aree necessarie all’espansione del sedime aeroportuale;

      FASE 2 – Medio Periodo (4°-10° anno) con il prolungamento della pista fino ai 2200m e l’ampliamento dell’area Terminal Est.
      Il Masterplan prevede scenari di sviluppo del traffico che raggiungono i 529.593 passeggeri/anno all’orizzonte temporale di medio periodo (10° anno del PSA, oggetto del procedimento di VIA), e 1.588.262 passeggeri/anno all’orizzonte finale di massimo sviluppo (20° anno).

      1. Quindi se il master plane è : Il Masterplan prevede scenari di sviluppo del traffico che raggiungono i 529.593 passeggeri/anno all’orizzonte temporale di medio periodo (10° anno del PSA, oggetto del procedimento di VIA), e 1.588.262 passeggeri/anno all’orizzonte finale di massimo sviluppo (20° anno)…. sono tutte frottole quelle che si raccontano sui milioni di passeggeri?

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