Importante intervento salvavita presso l’ospedale Civile di Agropoli. In mattinata, intorno alle ore 9:00, un giovane di circa 25 anni, del posto, si è recato presso il PSAUT agropolese con una insufficienza respiratoria acuta e dolore toracico. Dagli esami radiologici è emerso un pneumotorace massivo del polmone sinistro. Attivata dalla centrale operativa del 118, l’ambulanza rianimativa della Croce Gialla di Agropoli in codice rosso si è portata prontamente presso il presidio agropolese per provvedere al trasferimento del paziente in un altro ospedale.
L’intervento salvavita
Una volta giunto sul posto, però, il personale medico si è reso conto della necessità di agire con urgenza. Così la rianimatrice Rosa Lampasona, con immediatezza, ha disposto l’intervento all’interno dello stesso nosocomio agropolese.
Con una toracentesi evacuativa (eseguita anche con l’ausilio della TAC già presente nella radiologia di Agropoli), inserendo nel torace del ragazzo un tubo di drenaggio, si è proceduto all’immediata stabilizzazione delle sue condizioni cliniche apparse gravi fin da subito. L’intervento ha avuto anche il supporto della dottoressa Melisi.
Dopo la stabilizzazione del quadro clinico, non potendo ricoverare il paziente nel reparto di Medicina del nosocomio agropolese per assenza di figure mediche specialistiche, il 25enne è stato trasferito presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.
L’accaduto conferma ancora una volta l’importanza dell’ospedale civile di Agropoli e delle strumentazione di cui era stato dotato. In questo caso, infatti, solo l’immediatezza dell’intervento ha permesso di salvare la vita al giovane.
I precedenti
Tra i tanti altri casi di interventi salvavita, il più recente, sempre presso il PSAUT di Agropoli, è stato quello di un uomo di circa 60 anni arrivato con infarto presso il nosocomio agropolese a bordo dell’ambulanza rianimativa.
Durante il trasporto a Vallo della Lucania, il malcapitato è andato due volte in arresto cardiaco. Con prontezza, il rianimatore lo ha intubato e portato presso il nosocomio vallese, salvandogli la vita.
