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Futuro dell’ospedale di Agropoli, caso in consiglio regionale

Il consigliere regionale Antonio Marchiello ha chiesto lumi sul futuro dell'ospedale civile di Agropoli: "tempi certi per il piano sanitario"

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 12 Giugno 2025
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Attuazione del piano sanitario, il consigliere regionale Francesco Cascone (gruppo Misto) chiede chiarimenti per l’ospedale di Agropoli.

La questione è stata trattata ieri (11 giugno) durante il question time. Ad intervenire sull’argomento, delegato dal presidente Vincenzo De Luca, è stato Antonio Marchiello (assessore attività produttive, lavoro, demanio e patrimonio).

La risposta dell’assessore Marchiello

Il componente della giunta di palazzo Santa Lucia ha elencato le previsioni fatte dall’Asl Salerno per il presidio ospedaliero di via Pio X: un presidio in zona disagiata, senza pronto soccorso, annesso all’ospedale di Vallo della Lucania.

Presso l’ospedale di Agropoli è prevista la riabilitazione intensiva in regime di degenza a valenza riabilitativa con 60 posti letto; una struttura con 20 posti di medicina generale orientati alla presa in carica di anziani e fragili; un centro ambulatoriale a indirizzo oncologico, un Suap, un centro per disturbi alimentari e la terapia iperbarica di prossima attivazione.

Non solo: benché privo di pronto soccorso, l’ospedale di Agropoli può essere un punto di primo intervento nei casi in cui il Dea di Vallo della Lucania sia difficilmente raggiungibile; garantita, quindi, la presenza di personale medico formato al trattamento del paziente in emergenza.
Le attività vengono potenziate estate e ad oggi, ha precisato Marchiello, si registrano l’85% di accessi in codici verdi, 1% codici rossi, parte restante codici bianchi e gialli.

L’assessore regionale è intervenuto anche sulle criticità legate all’assenza di personale, ricordando che è in via di conclusione la procedura di reclutamento di 200 infermieri, 150 dei quali andranno in provincia di Salerno. In itinere anche altre procedure concorsuali.

Una risposta che non è piaciuta al consigliere Cascone. “Servono tempi certi per l’attuazione di questi programmi” ha detto.

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