Il Patrimonio Culturale Immateriale Campano si arricchisce ulteriormente. La Regione, infatti, ha annunciato l’ingresso di nuovi eventi, tradizioni e appuntamenti folkloristici del territorio nell’elenco riconosciuto anche dall’UNESCO.
Le istanze
Sono 102 le istanze pervenute a Palazzo Santa Lucia, ma soltanto 45 proposte sono state inserite nell’elenco regionale, a conferma della riconosciuta importanza di iniziative e manifestazioni che hanno una storia spesso secolare.
Esclusa la Fiaccolata di Sant’Antuniello a Polla, la cui domanda è stata giudicata irricevibile perché presentata in ritardo.
La valutazione
Dopo la valutazione di un comitato di esperti, quindi, entrano nell’inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano le Cente votive in onore della Madonna del Granato, Festa di San Pantaleone, Palio della Stuzza di Castellabate, il culto micaelico di Padula, la processione del Crocifisso di San Bartolomeo a Campagna, il culto e la festa di Maria Santissima della Consolazione di Sala Consilina, il culto di Cosma e Damiano a Eboli, la festa di Santa Maria della Speranza a Battipaglia, la festa di San Michele Arcangelo a Olevano sul Tusciano, la fiera della Frecagnola a Cannalonga, Castanea a Roccadaspide, la festa del Santissimo Crocifisso a San Pietro al Tanagro e San Bartolomeo a Pellare di Moio della Civitella.