Al via ad Eboli il nuovo regolamento per la toponomastica e la numerazione civica. La decisione è arrivata nel corso della seduta del consiglio comunale che si è svolto nella serata di ieri, mercoledì 11 giugno. Si tratta di uno strumento importante, aggiornato per adeguarsi alle nuove normative e disposizioni regolamentari.
Le novità
«Le novità – spiega l’assessore ai Servizi Anagrafici, Antonio Corsetto – riguardano l’introduzione di sanzioni per le violazioni, il divieto di manomissione del materiale toponomastico, nonché i costi e le responsabilità per la posa delle targhe civiche. Sarà possibile proporre odonimi, allegando alla richiesta almeno 25 firme, oltre a motivazioni storiche e documentali. Per la prima volta, sono stati definiti gli standard delle dimensioni delle targhe numeriche e il tipo di materiale lapideo da utilizzare nel centro storico, in armonia con gli edifici».
Pugno duro contro gli incivili
«Chiunque imbratti, sposti o danneggi le targhe civiche o toponomastiche sarà soggetto a una sanzione amministrativa. Con questa delibera, votata all’unanimità, il Comune ha manifestato la volontà di tutelare la toponomastica storica, culturale e sociale del territorio».
Un grande lavoro è stato svolto dagli uffici comunali preposti. «Un sentito ringraziamento va al funzionario Damiano Bruno, sempre efficiente e operativo, e a tutti i dipendenti del settore Toponomastica.
Il lavoro è stato esaminato nella commissione presieduta dal presidente Lavorgna. La commissione, guidata dal Sindaco, ha espresso il suo compiacimento per l’impegno profuso, con la soddisfazione di aver potuto dedicare nuove denominazioni a personaggi illustri, sia conterranei sia di rilevanza storica nazionale. La commissione, composta dal Sindaco, da tre membri esterni e da due consiglieri comunali, Massa e Norma, ha già provveduto, negli ultimi tre anni, a modificare e nominare più di cento strade».