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Eboli, nuovi indirizzi della Giunta per la gestione della raccolta differenziata

L’intenzione della Giunta è dunque quella di integrare il servizio porta a porta con nuove modalità di conferimento più “tecnologiche”

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 20 Gennaio 2025
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Eboli, raccolta differenziata

Approvati dalla Giunta comunale di Eboli, i nuovi indirizzi ai quali sarà improntato il progetto per la prossima gara di gestione della raccolta differenziata. L’attuale contratto, infatti, scadrà a giugno 2025. L’Amministrazione comunale, ha voluto tener conto, nelle linee che guideranno la redazione del progetto, della necessità di migliorare il sistema. L’attuale “porta a porta” infatti, presenta delle criticità che si intende superare. Criticità segnalate sia dallo studio tecnico economico curato dall’ingegner Cosimo Polito, che dallo stesso Assessore all’Ambiente Nadia la Brocca, nonché esaminate a fondo nelle competenti commissioni consiliari e provenienti pure dall’ascolto di associazioni, comitati di quartiere e cittadini.

Le finalità

L’intenzione della Giunta è dunque quella di integrare il servizio porta a porta con nuove modalità di conferimento più “tecnologiche”, in parte già attuate con le attuali tre isole ecologiche seminterrate, che consentiranno anche ai cittadini più “virtuosi” di ottenere premialità sulla tariffa e incentiveranno comportamenti corretti.

Il progetto che verrà approntato su tali basi dovrà contenere la clausola espressa di risoluzione immediata nel caso di avvio del servizio unitario da parte del SAD “Piana del Sele – Porte del Cilento” oppure qualora l’Ente d’Ambito decidesse di esercitare il potere sostitutivo del Sad.

Le dichiarazioni

«Gli obiettivi che ci siamo posti e che guideranno la progettazione definitiva sono ambiziosi – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – Puntiamo a sostenibilità e innovazioni tecnologiche. Con l’esperimento della nuova procedura di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti prodotti sul territorio comunale di Eboli, si terrà conto delle attuali modalità di raccolta “porta a porta”, integrato con le nuove isole ecologiche interrate da poco ultimate e si predisporranno ulteriori modi di raccolta nel centro antico e in altri ambiti territoriali per superare le criticità e le problematiche gestionali che la sola modalità “porta a porta” ha fatto emergere. I nuovi sistemi tecnologici identificheranno il tipo di rifiuto e l’utente, aumentando l’efficienza del processo di recupero e di riciclo. Avremo per i prossimi anni un sistema di raccolta e conferimento che agevolerà i cittadini, aumenterà il decoro urbano e la sicurezza e non da ultimo ci consentirà di avere un comune sostenibile con una percentuale di raccolta differenzia più virtuosa di quella attuale».

«In questi tre anni – ha aggiunto il Sindaco Mario Conte – abbiamo dovuto attenerci al contratto in essere, ma abbiamo fatto in modo che venisse rispettato fino in fondo e che le migliorie proposte dalla società di gestione venissero man mano attuate. Il tempo trascorso ci ha dato anche modo di rilevare cosa funzionava e cosa andava modificato. Compatibilmente con una gestione oculata dei costi che, trattandosi di un servizio, ricadono interamente sulla collettività. Proprio di questi fattori abbiamo tenuto conto nella redazione degli indirizzi per il progetto definitivo.

Quanto all’avvio del Sad l’ambito assegnatoci è talmente ampio e geograficamente non omogeneo che tutti i Sindaci stanno incontrando notevoli difficoltà per avviare una gestione comune. Il problema principale è farlo funzionare senza aggravare i costi per i cittadini, senza perdere posti di lavoro, garantendo la qualità del servizio già raggiunto nei singoli territori e magari migliorarlo e riuscire a realizzare economie di scala. Ma è ovvio che le esigenze di un Comune come Eboli non sono le stesse di un piccolo comune costiero o del Cilento».

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