La conferenza dei capigruppo a Eboli è stata rinviata per mancanza del numero legale. Il consigliere Norma attacca duramente il sindaco Mario Conte, chiedendone le dimissioni. Non si sono potuti svolgere i lavori della conferenza dei capigruppo convocata per oggi, giovedì 9 ottobre, a causa del mancato raggiungimento del numero legale necessario per l’insediamento. Per la maggioranza di governo hanno risposto presente i consiglieri comunali Antonio Alfano, Matteo Balestieri e Adolfo Lavorgna. L’opposizione era invece rappresentata dai consiglieri Cosimo Pio Di Benedetto, Cosimo Naponiello e Giuseppe Norma.
Nel corso dell’incontro politico si sarebbe dovuta discutere l’organizzazione del consiglio comunale sul Bilancio consolidato e individuare una data utile per la riunione della civica assise. Tuttavia, i lavori non sono proseguiti proprio per l’assenza del numero legale.
La nota del consigliere, Giuseppe Norma
«Avevamo ragione. Forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio che questa esperienza non fosse mai iniziata, considerando quanto sta soffrendo oggi la città. Ma ora è arrivato il momento: Mario Conte deve rassegnare le sue dimissioni – scrive il consigliere comunale Giuseppe Norma – Tra riunioni dai toni offensivi verso i suoi stessi consiglieri, telefonate del “capo famiglia” per tentare di ricompattare i dissidenti, e una maggioranza ormai a pezzi, il sindaco sta facendo solo del male a Eboli. Le bugie raccontate pochi giorni fa, smentite puntualmente dai fatti, gli sono costate l’ennesima brutta figura: oggi, in conferenza dei capigruppo, la maggioranza non era nemmeno rappresentata».
La maggioranza non era rappresentata nella sua interezza e i lavori sono stati rinviati a nuova data. Mentre si attende la convocazione del consiglio comunale e, quindi, la discussione sul Bilancio, l’amministrazione vive un altro momento di impasse. «È il momento che il sindaco Conte firmi le sue dimissioni, senza attendere che sia la “famiglia” a imporgliele, magari dopo l’inevitabile bocciatura che arriverà anche per il cugino», conclude.
Interviene il Partito Democratico
«Anche alla luce dell’ennesima Conferenza di Presidenza convocata per oggi e non tenutasi per mancanza del numero legale, il Partito Democratico di Eboli chiede che il Sindaco si presenti tempestivamente in Consiglio Comunale e parli chiaramente alla Città, spiegando se esiste ancora una maggioranza in grado di sostenere l’azione di governo e quali siano, concretamente, le prospettive per Eboli. Il momento della responsabilità e della verità non è più rinviabile. I cittadini meritano rispetto e risposte immediate». «Qui e ora ( come recitava lo slogan della campagna elettorale!), non dopo gli esiti dei prossimi appuntamenti elettorali.
Il Partito Democratico di Eboli continuerà a svolgere il proprio ruolo di opposizione seria, coerente e determinata, pronta a denunciare inefficienze e mancanze, ma anche a proporre soluzioni concrete per restituire dignità, fiducia e futuro alla nostra città».