Chiedono maggiore sicurezza sulle strade, gli abitanti di Capaccio Paestum, a vote la visibilità è limitata dai raggi del sole, altre volte la velocità con cui le auto arrivano agli incroci è fatale, altre ancora il traffico è così intenso che le svolte sono più difficili e, talvolta, le imprudenze, di qualsiasi genere, hanno gravi conseguenze.
L’esito drammatico
In ogni caso il numero degli incidenti è alto, molti dall’esito drammatico. Basti pensare che in meno di ventiquattro ore, o meglio nelle ultime ventiquattro ore, sono stati ben due i sinistri avvenuti a Capaccio Paestum con tre feriti e serissimi danni per i veicoli coinvolti.
Ieri, nella tarda mattinata, tra via Magna Graecia e via Laghetto, nei pressi dell’incrocio in cui in passato perse la vita un giovane motociclista e in cui pochi mesi fa trovò la morte la settantenne del posto, Anna Palladino, due veicoli si sono scontrati.
Una Fiat Punto e una Kia che hanno terminato la loro corsa contro la recinzione dell’abitazione vicina. A rimanere ferite in maniera lieve due giovani mamme. Entrambe a bordo dell’auto avevano dei seggiolini per bambini, ma per fortuna i piccoli non erano con loro al momento dell’accaduto.
L’intervento
Sul posto le ambulanze della Croce Rossa di Capaccio Paestum e gli agenti della Polizia Locale coordinati dalla Comandante Clelia Saviano, che hanno seguito tutti i rilievi del caso e hanno veicolato il traffico. Questa mattina, invece, poco dopo le 9:00 un incidente si è verificato in via Terra delle Rose: due persone sono rimaste ferite nel sinistro che ha visto coinvolte una Volkswagen Golf con a bordo due cittadini extracomunitari e una Reanault Clio con a bordo due giovani del posto. Immediati i soccorsi e sul luogo dell’incidente sono arrivate due ambulanze e l’automedica della Croce Rossa di Capaccio Paestum. Due le persone accompagnate in ospedale con diverse ferite.
I rilievi del caso
I rilievi del caso sono stati eseguiti dai Carabinieri della locale Stazione coordinati dalla Compagnia di Agropoli al Comando del Capitano, Giuseppe Colella. A veicolare il traffico, anche alla luce delle lunghe code creatisi, gli agenti della Polizia Municipale di Capaccio Paestum. “Maggiore prudenza, maggiore sicurezza” continuano a chiedere i residenti.

