Stefano Bandecchi è sindaco di Terni e, dal 31 marzo 2025, presidente della Provincia di Terni, imprenditore e già dirigente sportivo, si è proposto alla guida della Regione Campania con la lista “Dimensione Bandecchi”, candidata per la circoscrizione di Salerno la capaccese Sara Giovagnoli.
E’ il suo il nome a capo della “terza lista” di cui si era tanto parlato nei mesi scorsi.
L’incontro
Ieri l’incontro di Bandecchi con gli elettori cilentani presso l’hotel Ariston di Capaccio Paestum. Bandecchi, accompagnato dalla candidata Giovagnoli e dal Segretario di “Dimensione Bandecchi”, Riccardo Corridore, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scendere in campo per la Campania.
Le dichiarazioni
“Cosa c’è da fare in Campania? Tutto. Mi candido perché credo che la politica abbia bisogno di competenza, coraggio e concretezza. Dopo anni da imprenditore e amministratore, ho deciso di metterci la faccia per cambiare davvero le cose, anche nella regione Campania” ha detto, tra le altre cose, Bandecchi ai microfoni di InfoCilento.
Una scelta di rottura, quella del sindaco di Terni come comunicato da lui stesso, ascoltato, ieri sera, da diversi cittadini del Cilento.


Azz c’era il cafone sputatore a Capaccio? A saperlo!
Livio Matarazzo io voto Bandecchi, stiamo pesando i voti di chi non riesce a votare né da una parte né dall’altra, se ti interessa contattami
Livio Matarazzo Quando fai i pulman x questi ..chiamami!
Dopo Rita De Crescenzo ho pensato che avevamo toccato pesantemente il fondo ma ( porco Giuda ) qui entriamo in un’altra dimensione 😂
Spero almeno che l’intervento del suddetto si sia svolto nei locali dei servizi igienici
Gianni Agriesti caro Gianni il fondo lo abbiamo toccato da un pezzo con questi politici che ci hanno tolto tutto e continuano a farlo prendendo in giro il popolo!!! Continui a votarli e invece di scrivere insulti si documenti su quello che hanno fatto i vostri elegantissimi e integerrimi rappresentati !
Sara Giovagnoli non la prenda sul personale (non la conosco e non mi permetto di giudicarla) ma il suddetto si è fatto ampiamente conoscere in quanto frodatore, misogino, volgare comunicatore (una eventuale negazione equivarrebbe ad un insulto alla mia intelligenza). Non faccia leva sulla qualità dei politici attuali in Campania perché qui, con il suddetto, si raschia il fondo. Sono altresì convinto che il suo mentore avrà un ampio seguito perché, è bene ricordare, se questa terra è tanto malmessa non è soltanto una questione politica ma è anche e soprattutto una impostazione mentale della gente che la popola; il problema è culturale!
Caro Gianni Agriesti, la ringrazio per la precisazione: in realtà io la conosco, vivendo a poche centinaia di metri da lei. Ed è proprio per questa realtà che ci circonda, a Salerno e Provincia, che le rispondo non solo come candidata, ma come cittadina.
Le sue critiche a Stefano Bandecchi, che definisce frodatore e misogino, sono un attacco stanco e prevedibile, tipico di chi teme l’unica vera novità. Il nostro leader è un uomo onesto, libero e forte, l’unico in grado di raddrizzare la rotta di questa Nazione.
Lei parla di problema culturale e ha ragione! Il problema culturale è l’assuefazione al clientelismo e al voto di scambio che spinge a difendere con ferocia proprio quei politici che ci hanno portato al disastro. È questa mentalità che ci sta rendendo una Nazione in cui non rimarrà nemmeno il ricordo.
Noi di Dimensione Bandecchi non siamo ‘elegantissimi e integerrimi’ come quelli che continuate a votare. Siamo persone che lavorano, che si impegnano per un bene comune e che rappresentano il liberalismo puro e la meritocrazia.
Lei parla di rassegnazione e cultura, ma la verità è che la Campania è, dopo la Calabria, la regione con il più alto rischio di povertà in Europa! E nonostante questo, c’è ancora chi ha il coraggio di difendere chi ci governa da anni.
Basta autoassoluzioni. È ora di smetterla di credersi custodi della verità e di guardare in faccia i numeri: il problema siete voi che difendete il sistema che vi sta affondando. Noi siamo in campo per dare una speranza e l’unica cosa che ci interessa è la dignità dei cittadini, non il dibattito salottiero e inconcludente.
Sara Giovagnoli sarò sincero:
al “UOMO ONESTO, LIBERO E FORTE, L’UNICO IN GRADO DI RADDRIZZARE LA ROTTA DI QUESTA NAZIONE” ho smesso di seguire la sua risposta. È ovvio che il suo ruolo le impone una forte ed accesa battaglia difensiva, equiparabile a quella religiosa attuata dai preti verso gli infedeli; una cosa è certa, non sono le novità a spaventarmi ma la solita propaganda mascherata da novità. Ripeto, non ce l’ ho con lei, anzi, visto che abitiamo vicino, si può tranquillamente proseguire vis a vis questo discorso. Le faccio il mio “in bocca al lupo” e le auguro una buona giornata
Stefano Bandecchi è l’unico leader non ricattabile e per questo fa tremare l’intero sistema.
Io difendo i fatti dimostrabili contro le mere illazioni. La invito, con la massima onestà, a non fermarsi alla superficie. Ci giudichi unicamente su ciò che facciamo e proponiamo. La invito a conoscerci: si renderà conto che siamo profondamente diversi da come ci vogliono far apparire.
Soltanto dopo aver fatto questo passo, potrò accettare e considerare le sue critiche. Fino ad allora, è solo eco di una campagna diffamatoria.
Accetto il suo ‘in bocca al lupo’ e le auguro di uscire dal recinto della propaganda.
Sara Giovagnoli la faccina che ride alla mia precedente risposta equivale ad un’apertura al dialogo? Lei non mi conosce ma mi ha già apostrofato. Le faccio una confidenza, io non sono chiuso in nessun recinto, tutt’altro; non lo dica a nessuno però. Viva l’Italia e viva tutti i bandecchi!
Certo che …#accuglitatutti
stevm scarz a sciem !
Ma mi faccia il piacere.
E’ indagato ha rubato e fascista e odia le donne…..tante persone lo voteranno!!!!
Candidatura di rottura? Dove “qui, c’è tutto da fare”!
Spero che a non votarlo siano soprattutto le donne. Davvero improponibile e volgare
Valentina Abbruzzese uguali si respingono, contrari si attraggono!
Vincenzo D’Ambrosio perché?
Ma vir a du cazz a ra j a mitt tend a du ne cazz si sciut
Rocco Lovisi ahahah
Rocco Lovisi la tenda si è persa!