Si è aperta a Capaccio Paestum la scuola di formazione politica di Azione, dedicata alla filosofa Simone Weil. L’iniziativa, voluta dal leader del partito Carlo Calenda, si è svolta in uno dei luoghi simbolo della storia e della cultura italiana: i templi di Paestum.
In un post sui social, Calenda ha commentato la scelta del luogo sottolineando il legame profondo tra politica, cultura e memoria storica:
“Non potevamo che aprire la nostra scuola di formazione politica — dedicata a Simone Weil — dai templi di Paestum.
La nostra identità nasce dal contatto con il ‘destino eterno dell’uomo’: le sue opere, la sua bellezza, la sua storia.
Tenere la politica attuale ancorata a tutto questo è l’unico modo per darle un senso.
Senza storia, senza consapevolezza, non può esserci un futuro migliore per nessuno.”
Calenda ha poi rivolto un ringraziamento speciale ai giovani partecipanti, definendo l’incontro un momento di condivisione e riflessione profonda:
“Grazie dal profondo del cuore a tutti i nostri under 30 per aver condiviso questo momento straordinario.
Spero vi abbia aperto l’anima quanto lo ha fatto con la mia.”
Il leader di Azione ha concluso il suo messaggio con una nota ironica, scherzando sull’atmosfera simbolica del luogo:
“Ps: alla fine Martina non l’abbiamo sacrificata sull’altare di Atena. Peccato.”
La scuola di formazione di Azione si propone come uno spazio di approfondimento politico e culturale, dove i giovani possono confrontarsi sui grandi temi della società contemporanea partendo da una solida base di storia, filosofia e pensiero civico.
Secondo Calenda, “tenere la politica ancorata alla consapevolezza delle proprie radici” è la chiave per restituirle dignità e senso in un’epoca dominata da superficialità e comunicazione istantanea.