• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

Agropoli: chiusa indagine sulla presunta truffa dei corsi di formazione

268 indagati e 200 aziende coinvolte nell'indagine su false attestazioni di formazione portata avanti dalla Guardia di Finanza di Agropoli

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 10 Febbraio 2024
Condividi

La Procura di Vallo della Lucania ha concluso l’indagine riguardante una presunta truffa legata a corsi di formazione falsi. 268 le persone finite al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Agropoli portata avanti tra 2020 e 2021.

Le accuse della Procura

Le accuse variano a seconda dei ruoli dei coinvolti e includono associazione a delinquere, indebita compensazione di crediti d’imposta, falso e auto riciclaggio. Il Pm sostiene che il meccanismo si basasse su crediti inesistenti ottenuti attraverso false attestazioni di formazione per il personale dipendente.

Tra i 268 indagati, 20 rispondono di associazione a delinquere. Una rete di procacciatori avrebbe individuato le imprese alle quali proporre di beneficiare del credito d’imposta legato alla formazione del personale. Una società con sede a Cicerale, nel Cilento, avrebbe fornito alle imprese documentazione falsa riguardante le ore di formazione, che i dipendenti dichiararono di aver effettuato ma che in realtà non avvennero mai.

Leggi anche:

Nuovo vicecomandante per la Polizia Municipale di Capaccio Paestum

Utilizzando la stessa documentazione, sarebbero stati creati falsi contratti collettivi aziendali per attestare i costi sostenuti dalle imprese, retrodatando le stipule degli accordi con la complicità di altri professionisti. Questi avrebbero poi rilasciato alle imprese beneficiarie l’attestazione del credito d’imposta, che sarebbe stato restituito loro come provvigione. Si stima che i guadagni complessivi siano stati di circa 57 milioni di euro.

Alcune delle imprese coinvolte sono finite nel mirino per presunto auto riciclaggio. I soldi che attestavano formalmente il pagamento delle fatture legate ad operazioni inesistenti sarebbero stati trasferiti per ostacolarne l’individuazione, in quanto considerati di provenienza illecita.

Duecento aziende coinvolte

Le indagini hanno coinvolto oltre 200 aziende in tutta Italia. I corsi proposti riguardavano le tecnologie innovative e la digitalizzazione previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.

TAG:AgropoliciceraleCilentotruffa
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Due agropolesi negli USA per un film sul blues: il viaggio di Gianni Petrizzo e Mauro Cianciulli tra Texas e Mississippi

Il progetto nasce in Italia, tra idee, confronti e la volontà di…

Certosa

“Domeniche al Museo”: ecco le attività nei Parchi di Paestum e Velia e alla Certosa di San Lorenzo a Padula

Tante attività in programma per la prima domenica del mese di dicembre

Mario Conte, sindaco di Eboli

Eboli, attesa per il Consiglio comunale: approvazione del bilancio e azzeramento della Giunta Conte

Il Consiglio Comunale è indetto per giovedì 11 dicembre. In quella data…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.