Tante presenze ad Agropoli per l’arrivo di Fausto Bertinotti, ex segretario di Rifondazione Comunista, che ha partecipato al Settembre Culturale e ha presentato il suo libro “La sinistra che non c’è“.
L’incontro
Accanto a lui, sul palco, l’ex senatrice Olimpia Vano; presente anche l’ex parlamentare del partito con la falce e il martello, Tiziana Valpiana, nota alle cronache per aver dato il voto decisivo alla sfiducia del primo governo Prodi. Bertinotti ha offerto un’analisi attenta e lucida della parabola della sinistra in Italia, dalla sua affermazione nel dopoguerra fino al vuoto che ha lasciato oggi.
Il commento
Come lui stesso ha affermato, assistiamo a una carenza di temi e contenuti. Secondo il politico, l’assenza di una sinistra si fa sentire, ma per il futuro c’è ancora speranza che qualcosa, «dal sottobosco», stia emergendo. “Tornare alle origini, farsi carico dei bisogni delle persone, dei lavoratori, degli strati poveri della popolazione: questo deve fare la sinistra. Senza questa tensione ideale originaria, la sinistra non conta più”, ha dichiarato.