L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi si è affermato come una delle realtà più dinamiche nel panorama dell’aviazione generale italiana. In attesa dei numeri di agosto, i dati di luglio mostrano che lo scalo salernitano ha conquistato il primo posto in Italia per la percentuale di passeggeri di aviazione privata sul totale dei viaggiatori.
Il 4,6% dei passeggeri transitati da Salerno-Pontecagnano ha utilizzato un volo privato, un dato nettamente superiore alla media nazionale dello 0,3%. Anche ad agosto, nonostante un aumento complessivo del traffico, questa percentuale si è mantenuta alta, attestandosi al 3%.
Non solo percentuali: numeri e sinergie
L’eccellenza di Salerno non si limita alle percentuali. A luglio, lo scalo si è posizionato al sesto posto in Italia per numero di passeggeri di voli privati, superando anche scali di grande rilievo come Olbia. L’accoppiata con l’aeroporto di Napoli-Capodichino consolida la leadership del sistema aeroportuale campano. Mettendo insieme i dati dei due scali, la Campania si colloca al terzo posto assoluto in Italia per il traffico di voli privati, superando un polo storico come Pisa, che gestisce anche il traffico della Versilia e di Firenze.
Questo successo è frutto della naturale vocazione dello scalo. La discrezione garantita ai passeggeri VIP, la possibilità di sosta prolungata per gli aeromobili (fino a tre giorni, a differenza delle poche ore a Napoli) e la comodità di un collegamento immediato con elicotteri e van verso le mete turistiche come Capri, la Costiera Amalfitana e i porti turistici di Marina di Stabia e Marina di Arechi sono tutti fattori chiave. Inoltre, i nuovi velivoli come i Gulfstream rendono possibili i voli diretti dagli Stati Uniti, un’opportunità che apre a un nuovo mercato, soprattutto per i soggiorni di breve durata anche fuori stagione.
Investimenti e prospettive future
Per capitalizzare questa crescita, Gesac, la società che gestisce gli scali di Salerno e Napoli, ha deciso di creare una nuova società dedicata ai servizi per l’aviazione generale. L’obiettivo è quello di rafforzare la leadership del settore attraverso una partnership con un operatore internazionale specializzato, che verrà selezionato tramite bando.
Le ambizioni di Gesac sono chiare: fare di Salerno un punto di riferimento nel Mediterraneo, puntando sul potere attrattivo di destinazioni come Capri e la Costiera Amalfitana e sulla crescita dei porti turistici locali.
Bilanci e scenari futuri per il sistema aeroportuale campano
L’estate 2025 si conferma un periodo di successo per gli scali campani. Nei primi otto mesi dell’anno, l’aeroporto di Salerno ha superato i 286mila passeggeri. Napoli, nonostante un leggero calo ad agosto, ha superato gli 8,9 milioni di passeggeri e ha registrato un aumento del load factor, dimostrando che la strategia di Gesac di utilizzare aerei più grandi sta dando i suoi frutti.
Il profilo del passeggero medio sta cambiando, spostandosi verso una fascia più benestante, e questo ha portato a un aumento del 3,3% dei ricavi dalle attività commerciali di Napoli. A Salerno, l’aumento del traffico è stato notevole, con 58.457 passeggeri ad agosto, un incremento del 51,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e un load factor in crescita all’84,6%. Entrambi gli aeroporti mantengono una forte vocazione internazionale, con oltre il 75% dei passeggeri su tratte estere.