A poco più di tre mesi dal suo insediamento, avvenuto lo scorso 27 giugno, il Tenente di Vascello Vincenzo Chetta, nuovo comandante della Capitaneria di Porto di Agropoli, traccia un primo bilancio delle attività condotte nel corso dell’estate 2025.
Un periodo intenso, caratterizzato da un forte impegno operativo: dal contrasto all’abusivismo sul demanio marittimo alla tutela della sicurezza della navigazione e del territorio costiero.
Tra le priorità del nuovo comandante, proveniente dalla Direzione Marittima di Palermo, spicca la lotta al fenomeno delle occupazioni abusive delle spiagge libere.
Le priorità e gli interventi del comandante
Durante i mesi di luglio e agosto, la Capitaneria di Porto, in sinergia con la Polizia Locale e con la società Agropoli Cilento Servizi, ha coordinato una serie di operazioni notturne mirate al recupero di attrezzature lasciate illegalmente sugli arenili.
L’intervento, noto come “blitz anti-ombrellone selvaggio”, ha interessato le spiagge di Trentova, Lido Azzurro, Lungomare San Marco, Licina e l’area portuale. Sono stati sequestrati decine di ombrelloni, sdraio, sedie e gonfiabili posizionati in violazione delle norme sul pubblico demanio.
Gli oggetti non reclamati sono stati successivamente trattati come rifiuti abbandonati e smaltiti secondo le procedure previste.
Sicurezza e soccorsi in mare
L’obiettivo, come sottolineato dallo stesso comandante Chetta, è garantire la libera fruizione delle spiagge e tutelare il rispetto delle regole da parte di tutti. Parallelamente, la Capitaneria ha intensificato i controlli in mare e all’interno del porto di Agropoli, intervenendo in diverse situazioni di rischio e soccorso.
Tra gli episodi più significativi va ricordato il recupero di un’imbarcazione da diporto rubata, rintracciata e restituita al proprietario grazie alla pronta segnalazione di alcuni cittadini e al tempestivo intervento degli uomini della Guardia Costiera.
L’azione ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità locale per garantire sicurezza e legalità.
Tutela ambientale e prevenzione dell’inquinamento
Sotto la guida del comandante Chetta, è stata posta particolare attenzione anche alla tutela ambientale e alla prevenzione dell’inquinamento marino, con attività di monitoraggio lungo la costa agropolese e nel tratto di mare compreso tra Capaccio Paestum e Castellabate.
Le iniziative di controllo si sono estese anche alla verifica delle concessioni demaniali, degli ormeggi e della corretta gestione dei rifiuti nelle aree portuali.
Nel segno della continuità con l’operato del comandante uscente, Alessio Manca, il Tenente di Vascello Chetta ha ribadito la volontà di rafforzare la presenza della Capitaneria sul territorio, intensificando la collaborazione con gli enti locali e le forze dell’ordine.
Dichiarazioni del comandate e nuove sfide
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è assicurare il rispetto della legalità e la tutela del mare, patrimonio comune della collettività. Lavoriamo ogni giorno per rendere il porto e le spiagge di Agropoli sempre più sicuri, accessibili e sostenibili.»
Il bilancio delle attività svolte in questi primi mesi appare positivo: numerosi interventi, maggiore coordinamento con le istituzioni e un’azione costante di vigilanza hanno contribuito a migliorare la vivibilità e la sicurezza del litorale agropolese.
Sfide come l’abusivismo e la gestione del demanio marittimo restano aperte, ma l’approccio del nuovo comandante lascia intravedere una Capitaneria sempre più vicina ai cittadini e impegnata nella valorizzazione del mare come risorsa da proteggere e condividere.
Certo:
Lidi balneari hanno occupato tutta la battigia anche quest’anno.
Un folle su scavatore ha liberamente spianato una scogliera ( solo la rabbia dei cittadini ha svegliato le autorità incompetenti!).
Poi, il depuratore più volte ha sversato materiale non trattato.
Ombrelloni e sdraio lasciati sulla spiaggia libera per settimane ad occupare abusivamente il suolo demaniale, e tanto altro ancora!
Bravi, bravissimi!
Continuate a dormire!
Mauro Mascia da anni e non cambia nulla purtroppo è meglio fare tagli di nastri