Nel corso del 2025, WhatsApp ha superato la sua identità originaria di semplice applicazione di messaggistica, trasformandosi in un ecosistema ibrido che integra comunicazione, servizi e contenuti multimediali. Questa evoluzione, guidata da Meta, ha visto un’accelerazione significativa nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, nell’introduzione di funzionalità avanzate per le chiamate e nell’implementazione di nuove strategie di monetizzazione.
Una delle novità più attese e imminente è l’arrivo delle foto animate, una funzione che si allinea alle Live Photos di Apple e promette di rivoluzionare la condivisione dei ricordi.
Nuove funzionalità per le chiamate e l’intelligenza artificiale
Sul fronte delle comunicazioni vocali e video, WhatsApp ha introdotto una suite di strumenti che la posizionano come una valida alternativa a piattaforme professionali come Teams o Zoom. Gli utenti possono ora pianificare chiamate, inviare link di invito, verificare la presenza dei partecipanti prima di unirsi, richiedere la parola attraverso una funzione “alza la mano” e reagire con emoji senza interrompere la conversazione. L’interfaccia è stata completamente ripensata per garantire maggiore fluidità e chiarezza, rendendo l’esperienza adatta anche a contesti lavorativi o scolastici.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale rappresenta un altro pilastro di questa evoluzione. L’assistente di scrittura Writing Help è in grado di correggere e riformulare i messaggi prima dell’invio. A questo si aggiunge un assistente conversazionale, contraddistinto da un cerchio blu, che offre funzionalità avanzate come la traduzione di testi, l’analisi di documenti, la generazione di risposte contestuali e persino l’interpretazione di immagini.
Nonostante questi progressi, l’azienda Meta ha ribadito l’impegno per la privacy, dichiarando che “il sistema di crittografia end-to-end resta attivo e che i dati personali non vengono utilizzati per l’addestramento dei modelli“.
Strategie di monetizzazione e l’arrivo delle motion photos
Dopo anni di assenza, la pubblicità è stata introdotta su WhatsApp, con le inserzioni che compaiono nella sezione Stati in modo simile a quanto avviene su Instagram e Facebook. Queste pubblicità sono personalizzate in base a lingua e posizione geografica.
Parallelamente, sono stati lanciati modelli di abbonamento per i Canali, che permettono ai creatori di contenuti di offrire materiale esclusivo e alle aziende di promuovere canali sponsorizzati. Un’altra iniziativa sperimentale è rappresentata dalle “chat con ospiti“, che permettono l’interazione con persone che non hanno l’app installata, semplicemente tramite un link web.
La novità più rilevante nel prossimo futuro riguarda l’aspetto visivo: le motion photos. Queste foto animate, che catturano alcuni secondi di movimento e audio prima e dopo lo scatto, sono attualmente in fase di test nella versione beta 2.25.22.29 per Android.
Questa funzione, che ricorda da vicino le Live Photos di Apple e le funzionalità già presenti su smartphone Android di Samsung (come la Motion Photo) e Google (come la Top Shot), sarà presto disponibile per un pubblico più ampio. L’obiettivo è offrire un’esperienza di condivisione più coinvolgente e realistica, eliminando la necessità di utilizzare applicazioni esterne e consentendo agli utenti di rivivere i propri ricordi in modo più intenso.