Il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha avviato una procedura di manifestazione d’interesse non vincolante per l’individuazione di un soggetto qualificato a cui affidare in via temporanea e sperimentale la gestione del Centro Visite Trentova-Tresino, situato nell’omonima oasi naturalistica.
L’affidamento
L’affidamento avrà ad oggetto la gestione temporanea e flessibile della struttura e delle sue pertinenze con le seguenti principali funzioni: apertura programmata o quotidiana del sito, attività di presidio, accoglienza e infopoint naturalistico e turistico, attivazione di un angolo degustazione e/o punto ristoro, organizzazione e co-organizzazione di eventi e iniziative coerenti con la vocazione ambientale e culturale del sito (escursioni, laboratori, incontri, attività per famiglie, eventi serali), cura e manutenzione ordinaria dei sentieri e delle aree verdi di pertinenza, in collaborazione con l’Ente Parco o con altri soggetti eventualmente coinvolti.
La gestione temporanea avrà la durata iniziale di 12 mesi, rinnovabile per un ulteriore periodo di pari durata. Chiunque fosse interessato dovrà presentare tutta la documentazione necessaria, consultabile presso il sito istituzionale dell’Ente, entro e non oltre le ore 12.00 del 9 giugno 2025, esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.agropoli.sa.it.
Il centro naturalistico
Il Centro Visite Trentova-Tresino, è stato inaugurato nel 2014 nel cuore dell’Oasi Naturalistica Trentova-Tresino, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ed è riconosciuto quale presidio strategico per la promozione del turismo naturalistico, ambientale e culturale.
Esso rappresenta un punto di partenza privilegiato per numerosi itinerari escursionistici (oltre 10 km di sentieri) che collegano Agropoli a località di pregio quali Punta Tresino, Vallone Cupo e Santa Maria di Castellabate, attirando ogni anno migliaia di visitatori, nonché luogo di aggregazione per attività educative, divulgative e culturali legate alla cultura, al paesaggio, alla Dieta Mediterranea e all’identità territoriale.