Cilento

Il 26 luglio nel Cilento e nel Vallo di Diano si festeggiano Sant’Anna e San Gioacchino. Ecco la storia e il culto

Il 26 luglio, Cilento in festa per la Solennità di Sant'Anna e Gioacchino. Ecco la storia e il culto

Concepita Sica

26 Luglio 2023

Le informazioni su queste due sante figure non si trovano nei Vangeli canonici, ma nei vangeli apocrifi, scritti considerati non ispirati da Dio e quindi non inclusi nel Canone delle Scritture. Tuttavia, alcuni dati ritenuti autentici sono stati recepiti nella liturgia e nella devozione. Sant’Anna, il cui nome deriva dall’ebraico Hannah, che significa “grazia”, era figlia del sacerdote Mathan, discendente della famiglia di Davide. Era originaria di Betlemme e sposò Gioacchino, anch’egli discendente della famiglia di Davide, uomo pio e molto ricco, che offriva parte dei suoi beni al popolo durante le cerimonie al Tempio e una parte in sacrificio al Signore.

La storia

Secondo i vangeli apocrifi, Anna e Gioacchino non avevano figli e, con il passare degli anni, venivano emarginati a causa della loro sterilità, poiché nella mentalità ebraica, questa era vista come una mancanza di benedizione divina e, quindi, non avrebbero avuto il diritto di portare offerte al Tempio. La sofferenza per la mancanza di figli li spinse a pregare a lungo, e in seguito, un angelo annunciò a entrambi la nascita di un figlio. Nasce così Maria, amata da Dio, come segno di ringraziamento al Signore per aver liberato la coppia dalla sterilità e aver loro restituito dignità sociale.

Il culto di Sant’Anna e San Gioacchino

Il culto dei santi Anna e Gioacchino è presente in Oriente già a partire dal VI secolo e viene espresso all’interno di preghiere, inni, omelie legate alle celebrazioni relative alla Vergine Maria. L’imperatore Giustiniano fa costruire a Costantinopoli, nel 550 circa, una chiesa in onore di Sant’Anna. In Occidente, invece, si diffonde a partire dal XII secolo, in corrispondenza dello sviluppo della venerazione di Maria. Papa Urbano VI, nel 1378, con la bolla “Splendor aeterne gloriae” permette il culto di Sant’Anna in Inghilterra. Nel 1481 papa Sisto IV introduce la festa di Sant’Anna nel Breviario Romano, fissando la data della memoria liturgica al 26 luglio (ritenuta data della sua morte). Nel 1584, papa Gregorio XIII, con l’inserimento nel Messale della celebrazione, estende la venerazione della madre di Maria a tutta la Chiesa. Nel 1510 Giulio II introduce nel calendario liturgico anche la memoria di San Gioacchino, ma in una data diversa.

È la riforma liturgica del 1969, seguita al Concilio Vaticano II, ad unificare i genitori di Maria in un’unica celebrazione il 26 luglio. È merito di San Giovanni Crisostomo (344-407), arcivescovo di Costantinopoli, soprattutto con i suoi scritti, l’aver diffuso, in particolare in Oriente, la devozione verso sant’Anna. San Giovanni Damasceno (650-750), poi, pronuncia un celebre discorso sulla natività di Maria in cui tesse altissime lodi dei suoi genitori: «Gioacchino ed Anna, beata sia la vostra coppia! Tutta la creazione vi ringrazia perché è attraverso voi che ha offerto al Creatore il dono di tutti i doni: una madre santa, l’unica degna di Colui che l’ha creata. Benedetto Gioacchino dal quale è uscito quel seme immacolato, benedetta Anna il cui grembo ha custodito Maria e l’ha data alla luce tutta santa, vergine nello spirito, nell’anima e nel corpo! Amen».

Sant’Anna nel Cilento

A Sant’Anna sono attribuiti numerosi patrocini. Viene invocata come protettrice delle donne in attesa che a lei si rivolgono per chiedere l’intercessione per un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per crescerlo bene. Poiché ella custodì Maria come gioiello è pregata come patrona degli orefici. Altri patrocini sono legati alla sua funzione di madre: così è patrona dei lavandai e delle ricamatrici.

Nel territorio del Cilento e Vallo di Diano festeggiano Sant’Anna le comunità di Montano Antilia, Albanella, Capaccio, Futani, Monte San Giacomo, Rutino, Sala Consilina, Scario, Scorzo di Sicignano degli Alburni, Montesano sulla Marcellana.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

A Casaletto Spartano rivive l’antica tradizione de “A Cuccìa”

A Casaletto Spartano (Cilento) il 1° Maggio rivive "A Cuccìa", antica festa propiziatoria con zuppa di tredici legumi e il tradizionale "Gioco del Cascavaddo".

Vallo della Lucania: svolta in centro, via l’isola pedonale. “Risposta ad esigenze concrete”

Il sindaco Sansone: “non si tratta di una scelta ideologica, pronti a valutare correttivi in base all’andamento”

Ernesto Rocco

30/04/2025

Primo maggio da record: l’Oasi capelli di Venere a Casaletto Spartano pronta al boom di visitatori

Tanti i turisti che hanno deciso infatti di trascorrere una giornata immersi nel verde della natura dell'Oasi e ammirare la meravigliosa cascata dei Capelli di Venere

Agropoli, presto la riapertura della biblioteca comunale: ecco le novità

Tra qualche giorno, la struttura sarà aperta ogni giorno, sia la mattina che il pomeriggio, grazie anche all’impegno di numerosi volontari impegnati nella catalogazione del materiale disponibile

Camerota: nuove divise per la scuola di musica

"È un gesto simbolico ma importante che mira a sostenere i nostri giovani studenti e a promuovere la cultura musicale nelle scuole"

Ponte del Primo Maggio: strutture quasi al completo nel salernitano

Il capoluogo registra già un 70 per cento di incoming, con un elevato numero di turisti italiani e stranieri che hanno scelto Salerno come meta per il ponte

Ernesto Rocco

30/04/2025

Agropoli, conclusa con successo la selezione Optimist: formate le squadre per mondiali e europei

Dopo quattro intense giornate di regate, il percorso verso i grandi appuntamenti internazionali della stagione si è definitivamente tracciato

Castellabate Città per lo sport: firmato il protocollo d’intesa con la Fondazione Polito

Tale Protocollo rappresenta un tributo anche a Vicente Feola, nato in Brasile dai genitori di Castellabate e che leggendario allenatore che nel 1958 guidò la nazionale verdeoro

Piaggine, torna la “Coppa Cervati”: aperte le iscrizioni

Le iscrizioni potranno essere presentate entro il 15 giugno

Vallo della Lucania dice “NO” al riarmo in Europa

Ieri il consiglio comunale ha votato all'unanimità contro il piano "ReArm Europe/Readiness 2030"

Antonio Pagano

30/04/2025

Torna alla home