Attualità

Gioi: addio a Raffaele Ventre, uno degli ultimi testimoni dell’Olocausto

A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, vi riproponiamo la sua testimonianza, i suoi ricordi e gli aneddoti durante la sua deportazione.

Antonio Pagano

23 Gennaio 2023

La comunità di Gioi e il Cilento dicono addio ad uno degli ultimi sopravvissuti dell’Olocausto, Raffaele Ventre, nato a Gioi il 19 agosto 1924. Nel 1943 fu deportato nel campo di concentramento di Meppen in Germania. Solo il 20 agosto 1945 fece ritorno a Gioi.

Il racconto della sua dura esperienza

Il signor Raffaele nel suo racconto ricorda momenti davvero duri, come quando, in viaggio verso la Dalmazia, in una giornata davvero calorosa, stavano per morire dalla sete; lui riuscì ad andare a prendere un poco d’acqua in una pozzanghera con la borraccia, ci mise il fazzoletto sopra, e ne venne solo un sorso; o di quando nel 1944 cominciarono i bombardamenti allo sbarco degli americani, bombardamenti che continuavano tutti i giorni; il 4 novembre del 1944, era di sabato, venne questo bombardamento e ricorda che il cielo era tutto nero di aerei, e una metà di loro lavorava di notte e una metà di giorno. 

Il signor Raffaele, fortunatamente lavorava di giorno e si trovava in fabbrica, insieme a circa 320 ragazzi; i bombardamenti iniziarono alle 11 e fu una “fine di mondo”, si salvarono perché andarono dentro i rifugi alquanto buoni. Quelli che si trovarono in baracca, costruita con un po’ di cemento, furono colpiti da una bomba e ne morirono 84. Fu una carneficina, tutti morti per terra; dopodiché glieli fecero raccogliere e posizionare tutti in fila. 

Conclude il suo racconto, poi, parlando dell’arrivo a Gioi, la notte del 20 agosto 1945, la madre piangeva sempre, il fratello Donato per andare di fretta gli finì un vetro nel piede.

Il ricordo di parenti e amici

Nel suo paese era conosciuto come “Faluccio“, una persona sempre disponibile e con una grande voglia di raccontare le sue esperienze passate.

«Caro zio Raffaele, sei stata una persona speciale; un uomo perbene e una persona onesta e leale! Gioi e la nostra famiglia perdono un punto di riferimento e una persona perbene! Dico a mio cugino Adriano e a Maria Teresa e Liliana, avete avuto un grande genitore! Siatene fieri! Un abbraccio forte a tutti voi e una preghiera per zio Raffaeluccio, come ti chiamavo sempre», lo ricorda così il sindaco di Salento, Gabriele De Marco.

«Gioi perde un’altra figura iconica. Raffaele Ventre è stato un esempio per tutti, soprattutto i più giovani che attraverso i suoi racconti hanno vissuto gli orrori della guerra ma anche la voglia di rivalsa, di tornare a casa e vivere senza oppressori la propria esistenza terrena», scrive un amico.

A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, vi riproponiamo la sua testimonianza, i suoi ricordi e gli aneddoti durante la sua deportazione.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Sapri, chiusura punto nascita: proseguono le iniziative di protesta

Una nuova assemblea si terrà lunedì 12 maggio alle ore 18:00 nell'aula consiliare del comune di Sapri

Castellabate: raccolti 22mila euro per la ricerca contro il cancro

Grande successo per la due giorni de “Il filo della solidarietà”

Mari (SI) sollecita il Parco del Cilento per la stabilizzazione di 19 ex LSU

Richiesto un tavolo di confronto con gli Enti interessati per attuare la sentenza del Consiglio di Stato.

Stop alla Festa del Pane di Trentinara, nuova Pro Loco risponde al sindaco: faccia un passo indietro

Ancora polemiche per lo stop alla Festa simbolo di Trentinara: “danno economico incalcolabile”

BCC di Aquara, ieri l’Assemblea dei soci. Antonio Marino eletto nuovo presidente. L’intervista

Marino ha espresso gratitudine e soddisfazione per la nuova importante nomina e ha ripercorso la storia della Banca dalla sua nascita fino ad oggi

Costa degli Infreschi, salvata tartaruga marina in difficoltà

L'animale aveva delle lenze attorcigliate alle pinne che gli impedivano di nuotare

Roscigno: inaugurata la “Bottega della Comunità”, un nuovo presidio di assistenza territoriale. Le interviste

Con l’apertura della Bottega di Roscigno l’attivazione dei presidi di assistenza territoriale è quasi al completo, dei 29 comuni delle Aree Interne del Cilento, manca solo Sant’Angelo a Fasanella

57enne morto ad Agropoli, amici denunciano: sentiero chiuso, ritardi nei soccorsi

Una catena bloccava l'accesso al sentiero principale per l'area di Trentova Tresino, la testimonianza degli amici della vittima

Centola celebra ambiente e cultura con la “Settimana Speciale”

Appuntamenti per i più giovani, momenti di cultura, arte e teatro, e gran finale con la Festa di Bimbi in Bici a Palinuro

Recinzioni anti-cinghiali: Regione estende il bando, accolta la richiesta degli amministratori cilentani

La regione Campania ha modificato il bando estendendo il numero di comuni interessati dalle risorse

Padula incontra il testimone di giustizia Ignazio Cutrò

Il testimone di giustizia Ignazio Cutro’ ha ripercorso la sua vita fatta di sacrifici, rinunce, ricatti con decine di attentati contro la sua impresa e il coraggio di resistere alla durissima e violenta azione della mafia

Altavilla Silentina: siglato l’accordo con l’Azienda Speciale Sele Inclusione per la realizzazione di una “Casa rifugio”

Una struttura destinata all'accoglienza e al sostegno delle donne vittime di violenza

Torna alla home